Courchevel 2023: Innerhofer miglior tempo nella 2/a prova
di Matteo Pavesi
Christof Innerhofer ha fatto segnare il miglior tempo nella seconda prova di discesa maschile ai Mondiali di Courchevel chiudendo in 1:48.45, dopo aver fatto segnare il secondo tempo nella prima prova.
Il finanziere di Gais ha trovato un buon feeling con la Eclypse, facendo i migliori parziali negli ultimi due settori.
Una prova certamente incoraggiante, anche se non erano al via molti dei migliori come Kilde, Odermatt, Kriechmayr, Hemetsberger, ma anche gli statunitensi Cochran-Siegle e Ganong, che hanno deciso di risparmiarsi dopo l'impegnativa settimana veloce tra combinata, superg e prima prova cronometrata.
Galvanizzato dall'oro in superg il canadese James Crawford fa segnare il secondo tempo (+0.31), mentre in terza posizione troviamo l'elvetico Alexis Monney (+0.34), che si era messo in luce nelle ultime gare di CdM.
Quarto tempo per il canadese Thomson, poi altri due azzurri: Dominik Paris (+0.48, miglior parziale in spinta) e Florian Schieder (+0.52), veloce nel tratto conclusivo.
Matteo Marsaglia è 22/o a +1.66 (aveva saltato il primo allenamento per problemi alla schiena), Guglielmo Bosca 29/o a +2.10 mentre Mattia Casse 38/o a +3.44.
Ecco le dichiarazioni degli azzurri:
Christof Innerhofer: "Buone sensazioni come durante la prima prova, tutto completamente diverso con il nuovo set-up. Mi sento bene sugli appoggi, nonostante qualche errore, ho cercato di spingere un po’ di più e a pezzi ci sono riuscito. Ho fatto qualche errore, ma una prova che mi regala il sorriso perché finalmente vedo che riesco a essere con i migliori. Per me è tutto chiaro, non ho dubbi e mi è chiaro come interpretare le linee. Non so se farò l’ultimo training."
Dominik Paris: "Mi sento molto meglio dopo la caduta in supergigante, abbiamo lavorato con dottori e fisioterapista e vado molto meglio. Bisognerà far bene tutto, perché sarà importantissimo portare velocità e soprattutto mantenerla. Nella parte finale si deciderà tanto. Nell’ultima prova sarò più tranquillo, guarderò ancora bene due o tre curve, visto che oggi mi sono testato dopo la caduta. Cercherò di riposarmi un pochino per avere più energie per la gara."
Mattia Casse: "Ho cercato di attaccare di più, ma nella parte iniziale mi son quasi fermato e in generale ho fatto qualche errorino. Farò video per fare ancora alcune analisi."
Florian Schieder: “Sensazioni migliori della prima prova, adesso conosco un po’ la pista. Passo dopo passo aumentiamo il carico della sciata, per essere pronto per domenica e andare a tutta. Ci sono due punti dove si può sbagliare, in cima e sul tornante in mezzo. Sono riuscito a farli abbastanza bene, cercherò di sistemare il resto della pistaoe
Matteo Marsaglia: "Non sono riuscito a prendere parte al primo training, ma fortunatamente i due giorni di pausa mi hanno permesso di riprendermi e ora sto bene. Una prova in cui ho rispettato le mie condizioni fisiche, senza spingere su alcuni passaggi. La pista mi piace, belle condizioni di neve. Il progetto sarà di arrivare domenica in forma, nell’ultima prova vedrò alcuni passaggi di capire bene come fare con la speranza di stare bene domenica per dare tutto in gara."
Guglielmo Bosca: "Ho preso questa prova come una manche di allenamento, visto che non correrò domenica. Le condizioni erano ottime, la pista è ancora più dura."
Questi risultati potrebbero mettere in crisi lo staff azzurro: sono stati convocati 13 azzurri di cui 3 gigantisti (Borsotti, De Aliprandini, Della Vite) per lasciare spazio ai velocisti (Bosca, Innerhofer, Paris, Schieder, Marsaglia, Casse).
Non ci sono state indicazioni ufficiali, ma è possibile che l'idea dei tecnici fosse di schierare Innerhofer in combinata e superg e Marsaglia in discesa.
Per domenica Paris e Casse hanno il posto sicuro, per via dei risultati stagionali, ma anche Schieder, che è stato secondo a Kitz, dunque sulla carta ha fatto anche meglio di Paris.
In Coppa del Mondo Innerhofer e Marsaglia hanno conquistato praticamente lo stesso numero di punti: come dicevamo è molto probabile che nei piani iniziali il piemontese fosse il candidato per il quarto pettorale, ma Innerhofer ha fatto il secondo tempo nella prima prova e il miglior tempo oggi, seppur con diverse assenze importanti, e dunque potrebbe essere molto difficile lasciarlo fuori.
In questa ipotesi Marsaglia potrebbe non gareggiare in questo mondiale, ed il suo posto purtroppo non potrà essere recuperato, magari per un quarto specialista del gigante...
Se invece le prove non servivano per fare selezione, allora il quarto pettorale sarà di Marsaglia.
Domani, sabato 11 febbraio, è in programma l’ultima prova cronometrata sull’Eclypse di Courchevel, sempre a partire dalle ore 11.00.