Chamonix: Zenhaeusern torna alla vittoria, storico podio per la Grecia
di Matteo Pavesi
Emozioni, colpi di scena e Storia dello Sci nello slalom di Chamonix, ultimo appuntamento con la Coppa del Mondo prima dei Mondiali, che prenderanno il via lunedì prossimo a Courchevel/Meribel.
Andiamo con ordine: la prima manche si chiude con il padrone di casa Clement Noel davanti a tutti, e nella sua scia - meno di due decimi - gli elvetici Zenhaeusern e Yule, sempre più in forma, e a seguire e il Campione del Mondo in carica Foss-Solevaag che dopo una inizio di stagione difficilissimo si è ritrovato in zona podio.
Per la seconda si qualificano tanti atleti con pettorale elevato: l'americano con passaporto greco AJ Ginnis con il #45, e poi Ketterer #46, Taylor #56, Seymour #59, Maes #63.
Ginnis, 23/o dopo la prima manche, scia una manche superlativa con il tempo di 52.15, che nessuno riuscirà più a battere, e inizia a scalare posizioni su posizioni.
Arriviamo così ai top5 con Ginnis ancora in testa: Foss-Solevaag finisce alle spalle per 4 decimi, mentre Kristoffersen - che aveva una ghiotta occasione per controsorpassare il connazionale Braathen, fermo ai box per l'operazione all'appendicite, inforca dopo il primo intermedio.
A questo punto mancano solo tre atleti e Ginnis è vicinissimo al primo storico podio per la Grecia in Coppa del Mondo: Daniel Yule nonostante il grande vantaggio chiude secondo per soli 4 centesimi.
Le emozioni non sono finite: Zenhaeusern, tornato in splendida forma, scia una ottima seconda manche (secondo miglior tempo) e chiude con 1 secondo sul greco, in attesa del leader provvisorio.
Clement Noel arriva al secondo intermedio trascinato dal pubblico di casa ma l'urlo del pubblico rimane strozzato in gola: Clement - sempre al limite - inforca.
Inforcano anche Meillard e Ryding, tra i protagonisti delle ultime gare.
Dunque sul podio salgono due elvetici (per la terza volta nella storia) e il "greco" AJ Ginnis, che aveva iniziato la carriera con i colori USA per poi passare alla Grecia nel
settembre 2020. Dopo essere passato sotto la bandiera greca Ginnis si infortuna nuovamente nell'estate 2021, rompendosi il crociato del ginocchio destro e finendo sotto i ferri per la sesta volta.
"E' pazzesco, incredibile...dopo così tanti infortuni - commenta l'incredulo AJ al parterre - ho 28 anni, sono ripartito da capo così tante volte...e alla fine: il podio! Lo capirò solo tra qualche giorno! Quando ho chiuso la seconda manche ho capito che era un buona manche, ma sapevo anche che tanti sciatori dovevano ancora scendere, e poi pian piano li ho visti passare alle spalle. Ci ho provato così tanto! Sono orgoglioso di me e del mio team e del lavoro fatto...Voglio ringraziare i miei coach, non è facile allenare un atleta che ha avuto 6 operazioni al ginocchio, ringrazio la mia famiglia e i miei sponsor che mi son sempre stati vicini."
CLASSIFICA - Quando mancano solo due slalom al termine della stagione, la classifica di specialità vede Braathen a 430 punti, 36 punti su Yule che quindi torna in corsa per la coppa, 41 su Kristoffersen, mentre Zenhaeusern si porta a -103.
ITALIANI - Alex Vinatzer, 12/o dopo la prima manche, recupera 4 posizioni e chiude 8/o a +1.77 non senza batticuore: il gardenese incespica e cade proprio nell'ultima porta, tagliando così il traguardo regolarmente ma perdendo certamente decimi preziosi.
Il secondo azzurro è Tommaso Sala 11/o a 2 secondi, recuperando 7 posizioni, a punti anche Maurberger 19/o a +2.64.
Da notare anche il 7/o tempo dell'americano Seymour (miglior risultato in carriera) e la costanza di risultati del giovane Steen Olsen, anche oggi nei top10 (9/o).
Il Circo Bianco ripartirà tra tre settimane negli USA, per il gigante e lo slalom di Palisades Tahoe.