Schladming: Meillard si impone nel gigante, frana l'Italia
di Vittorio Savio
L'elvetico Loic Meillard vince il gigante notturno di Schladming, quello cancellato a Garmisch con 59 centesimi di vantaggio sul compagno di squadra Gino Caviezel - primi e secondi già nel corso della prima run - e 81 sul rimontante austriaco Marco Schwarz (11 posizioni guadagnate nella seconda manche).
Fuori dal podio resta il giovane emergente norvegese Alexander Steen Olsen, a 1.29, con 13 posizioni guadagnate, e il suo capitano, Henrik Kristoffersen, a 1.30, che ha perso due posiyioni rispetto alla prima run. Giornata ancora buia per i colori azzurri che non vincono in questa specialità da ormai 11 anni.
Deragliato fuori dalla prima manche il vice campione del mondo Luca De Aliprandini (solo 45/o) il miglior azzurro è risultato l'altoatesino Hannes Zingerle, 14/o, con 12 posizioni rimontate nella seconda frazione, e un distacco dal leader di 2.65, mentre 18/o chiude Giovanni Borsotti, a 2.90 dal vincitore.
Fuori dalla prima per un soffio Alex Hofer, 31/o a 8 centesimi dalla qualificazione, mentre chiude 34/o con 3.54 di ritardo Filippo Della Vite e Simon Maurberger è 40/o con 3.71 di ritardo. Tobias Kastlunger 49/o a 4.55 e Alex Vinatzer 53/o a 4.82.
L'elvetico Marco Odermatt, assente oggi a causa di un risentimento fisico dopo la caduta di Kitzbuehel, rimane capofila della disciplina con 460 punti, contro i 390 di Kristoffersen e i 330 di Kranjec. Miglior azzurro è Della Vite con 80 punti e il 15/o posto. Nella generale guida sempre Odermatt con 1186 punti contro i 993 di Kilde e i 779 di Kristoffersen. Casse è il primo italiano con 272 punti e il 18/o posto.
Ora il circo bianco si sposta in Italia per l'appuntamento di sabato e domenica sull'Olympia delle Tofane con due superG, ultima tappa prima dei mondiali di Courchevel-Meribel.