Storica vittoria per Grenier su Bassino nel gigante di Kranjska Gora
di Matteo Pavesi
Il Canada ha atteso 49 anni (e un giorno!) per tornare a vedere una sua atleta sul gradino più alto del podio nel gigante femminile: il 6 gennaio del 1974 ci è riuscita Kathy Kreiner, il 7 gennaio del 2023 è Valerie Grenier ad alzare le braccia al cielo.
STORICA GRENIER - Grenier conquista la prima vittoria in carriera al termine di una gara davvero bellissima, combattuta, su una pista che è parte della storia dello sci come la Podkoren3 di Kranjska Gora: miglior tempo nella prima manche, la canadese è rimasta fredda e lucida nella seconda, sciando benissimo nel tratto centrale, e facendo il miglior tempo anche nella seconda, nonostante la pista non più perfetta ma soprattutto l'enorme pressione delle avversarie.
Emozionante a fine gara l'urlo e l'abbraccio delle compagne che sono corse nel parterre a festeggiare una Grenier ancora stordita e incredula per l'impresa compiuta.
BASSINO A PODIO - Il livello tecnico nel gigante femminile è davvero elevato, con una decina di atlete che possono vincere: ad aspettare Grenier nel parterre c'era la nostra Marta Bassino, leader provvisorio grazie ad una manche solida, con una sciata leggera ma sempre in spinta.
Marta recupera due posizioni rispetto alla prima, conquista il settimo podio consecutivo e mantiene il pettorale rosso di specialità allungando a 80 punti il distacco su Shiffrin.
Bassino - staccata di 37 centesimi da Grenier - ha vinto una battaglia sul filo dei centesimi tra quattro grandi campionesse: alle sue spalle Petra Vlhova che con il secondo tempo di manche recupera tre posizioni e sale sul podio con 3 centesimi di ritardo su Bassino.
Rimane ai piedi del podio Brignone, che va in rotazione nella parte alta e commette un errore in uscita da un dosso, ma continua a fare velocità chiudendo a +0.53 (dunque a +0.16 da Bassino).
Chiude il gruppo Lara Gut-Behrami che era seconda dopo la prima manche ma che nella seconda tiene linee troppo strette e non riesce a fare la differenza nel tratto centrale, scivolando al 5/o posto a +0.56.
Netto il distacco delle seste classificate ex-aequo: Coralie Frasse-Sombet e Mikaela Shiffrin staccate di +1.33, poi Ana Bucik 8/a a +1.38, Sara Hector 9/a a +1.50 e Mina Fuerst Holtmann 10/a a +1.65.
ALTRE AZZURRE - Esulta Elisa Platino che con il pettorale #44 è molta brava a qualificarsi, poi nella seconda cerca i primi punti in CdM e ci riesce chiudendo 23/a a +3.12; a punti anche Asja Zenere 28/a a +4.04.
Domani si replica con gara2 in programma alle 9.30