Alta Badia: Odermatt domina la Gran Risa, 13/o Della Vite
di Vittorio Savio
L’elvetico Marco Odermatt doma la Gran Risa e va a vincere il secondo gigante di coppa del mondo dell’Alta Badia. Due manche a 1000 per il giovane elvetico che mette l’ipoteca nella prima run e nella seconda riesce a contenere il ritorno del norvegese Henrik Kristoffersen che si deve accontentare della seconda piazza, a 20 centesimi dall'elvetico. Per il 25enne svizzero si tratta della 15/a vittoria in carriera, la 10/a in gigante. Sul podio sale terzo anche lo sloveno Zan Kranjec, capace di recuperare una posizione nella seconda discesa, dopo aver pasticciato nella prova mattutina. Quarto, scivolando giù dal podio troviamo l’elvetico Loic Meillard a +1.10 a precedere il tedesco Alexander Schmid. In sesta posizione termina il francese Alexis Pinturault non completamente a suo agio il transalpino sul fondo odierno della Gran Risa che riesce a mettersi alle spalle per un solo centesimo l’austriaco Marco Schwarz 7/o.
Buona prova per il migliore degli italiani quest’oggi. Filippo Della Vite - 20/o dopo la manche mattutina - recupera nella seconda run sette posizioni andando così a migliorare anche il pettorale di partenza, e dopo il 17/o posto di ieri nel primo gigante, ottiene il suo miglior risultato su questa pista con un 13/o posto finale, grazie anche alla successiva squalifica di Sten-Olsen. Non riesce il grande recupero, invece, a Giovanni Borsotti che va a punti concludendo alla fine in 24/a posizione.
All’Italia resta però la delusione per un altro gigante senza particolari acuti e permane il digiuno di vittorie sulla Gran Risa, fino ad alcuni anni fa la pista degli italiani, con l’ultima vittoria che risale ad oltre dieci anni fa, all’edizione 2011 con Max Blardone. Proprio l’ossolano, ieri apripista del gigante domenicale, ha concluso con un tempo che gli sarebbe valsa la qualifica certa per la seconda manche che è tutto dire.
Deludono gli altri azzurri: fuori dai trenta nella prima manche Simon Maurberger, Tommaso Sala, Hannes Zingerle e Tobias Kastlunger, mentre sono usciti Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer. Proprio De Aliprandini pare entrato in un vortice negativo che lo ha portato alla terza uscita su quattro gare stagionali, quando restano solo due giganti da correre (Adelboden e Garmisch) prima dei Mondiali di febbraio a Meribel-Courchevel. Per il gigantista trentino urge correre ai ripari per non veder compromesso quanto fatto nella precedente stagione.
In classifica generale consolida la sua leadership Marco Odermatt che sale a quota 796 punti, oltre 250 rispetto al diretto inseguitore il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, assente in Alta Badia.
Ora il circo bianco si sposta a Madonna di Campiglio dove giovedì 22 dicembre è in programma lo slalom speciale maschile sul Canalone Miramonti, mentre i gigantisti torneranno in pista nel nuovo anno ai primi di gennaio ad Adelboden.