Gigante in Val d'Isere: Odermatt domina la prima manche. Borsotti 15/o
di Matteo Pavesi
Si torna sulla nevi europee con la prima manche del gigante maschile della Val d'Isere, seconda prova stagionale tra le porte larghe, e ancora una volta Marco Odermatt detta la sua legge.
L'elvetico fa segnare il miglior tempo sulla 'Face de Bellevarde' in 1:01.89, con il miglior tempo nei primi tre settori, lasciando a Manuel Feller il miglior parziale solo nel finale.
L'austriaco è secondo a 45 centesimi, l'unico a rimanere vicino allo scatenato elvetico, mentre per tutti gli altri si va oltre al secondo: bravo il tedesco Schmid a +1.19, poi tanta Norvegia con McGrath 4/o a +1.32 (pettorale #16), Kristoffersen 5/o a +1.49 e Braathen 7/o a +1.54.
Un tracciato molto difficile, con una porta lunga posta in prossimità del secondo intermedio che ha creato diversi problemi agli atleti, senza dimenticare il ripido e impegnativo muro e un fondo reso sconnesso dalla neve fresca scesa negli ultimi giorni.
AZZURRI - Giovanni Borsotti, pettorale #26, è il miglior azzurro con il 15/o tempo a +2.81 con la top10 lontana poco meno di un secondo.
Fuori purtroppo Luca De Aliprandini: il trentino, primo azzurro a partire con il #14, arriva al primo intermedio in ritardo di 34 centesimi, poi intorno ai 35 secondi di gara si inclina troppo, allunga le linee e non riesce a rimanere sul tracciato. Un risultato che rischia di farlo uscire dai top15 della WCSL.
Devono ancora scendere Maurberger (#42), Tonetti (#48), Della Vite (#49), Zingerle (#56), Kastlunger (#58)
Seconda manche alle 12.30.