Beaver Creek: libera a Kilde su Odermatt, male gli azzurri
di Matteo Pavesi
Il norvegese Aleksander Kilde si conferma l'uomo da batter nella discesa, conquistando la libera di Beaver Creek dopo aver vinto settimana scorsa a Lake Louise, 15/o sigillo della carriera, il secondo in questa località dopo quello di un anno fa.
Splendida lotta tra Kilde (sceso con il #6) e Marco Odermatt (#10): i due sono di un livello superiore rispetto agli avversari, e fanno gara quasi parallela, con l'elvetico più veloce nella parte alta, e il norvegese più preciso da metà in giù, arrivando sul traguardo staccati di soli 6 centesimi. (1:42.09 il tempo del vincitore).
Odermatt era alla ricerca del primo successo in carriera ed era in vantaggio di 36 centesimi dopo il secondo intermedio, ma subito prima ha commesso una sbavatura allargando le linee e ha perso velocità per i tratti successivi.
Impressiona il ruolino di marcia dell'elvetico che ha vinto a Soelden, ha vinto il superg di Lake Louise ed è arrivato secondo e terzo nelle due discese: 4 podi in 3 specialità diverse in 4 gare.
Terzo tempo per James Crawford che conquista così il secondo podio della carriera, il primo in discesa, staccato di 79 centesimi.
Il canadese, sceso per secondo, ha tremato per le discese degli austriaci Mayer e Kriechmayr, che sfiorano il podio con rispettivamente 80 e 94 centesimi di distacco.
Ottimo quinto tempo per Baumann a +0.99, sceso per primo, in un momento in cui ancora non si era alzato il vento nella parte alta.
Completano la top10 il "re delle prove" Cochran-Siegle a +1.06, poi Matthieu Bailet 8/o a +1.22 e appaiati al 9/o posto gli elvetici Hintermann e Feuz a +1.24.
AZZURRI - Gara decisamente negativa per gli azzurri: il miglior discesista è Matteo Marsaglia 16/o a +1.49, poi Dominik Paris 20/o a +1.73: il nostro campione fa segnare parziali da top10 negli ultimi 3 settori, ma è lento nella prima parte di gara.
A punti anche Mattia Casse 22/o a +1.84, Nicolò Molteni 25/o a +2.01 (pettorale #36, suo secondo miglior risultato in carriera), Gugu Bosca 30/o a +2.36 . Fuori di un soffio Giovanni Franzoni, più attardato Pietro Zazzi.
Fuori dalla top30 anche Christof Innerhofer che stava lottando per un posto nella top10 fino a metà prova, poi ha commesso un errore scendendo di linea e perdendo velocità.
Domani sulla Birds of Prey è in programma il secondo superg della stagione, via alle 18 ora italiana, ultima gara nordamericana prima del ritorno in Europa.