Emozioni a Killington: vittoria ex-aequo per Holdener e Swenn Larsson
di Matteo Pavesi
La slalom femminile di Coppa del Mondo di Killington ci ha regalato oggi una gara piena di storia e di emozioni.
Mikaela Shiffrin, cinque volte vincitore sulle nevi di casa, era in testa dopo la prima manche ed attesissima nella seconda, per coglie re il 50/o successo.
Alle sue spalle quattro atlete chiude in 4 decimi, tutte pronta a dare battaglia per il podio: la quinta della prima manche, la svedese Swenn Larsson, disegna una manche con alcune sbavature, sbaglia vistosamente a metà, sul muro, ma continua a far correre lo sci e si porta al comando.
Dopo di lei parte Petra Vlhova, vincitrice della coppa di slalom nella passata stagione, ma la slovacca rimane imbrigliata nelle porte finali e scivola indietro (sarà 4/o nel finale).
Tocca quindi a Katharina Liensberger, terza provvisoria: la gara dell'austriaca dura poche porte, tradita da un passaggio nella parte alta.
A quel punto la tensione sale alle stelle perchè mancano solo due atlete: l'elvetica Wendy Holdener può gestire soli 17 centesimi su Swenn-Larsson, sbaglia qualcosa ma fa correre i suoi sci, e piomba sul traguardo con lo stesso tempo della svedese.
Le due si trovano al parterre, si abbracciano, alzano lo sguardo verso il cancelletto dove è rimasta solo Shiffrin, ed entrambe sognano: la svedese vanta quattro secondi posti in slalom ma nessuna vittoria, l'elvetica vanta 44 podi in Coppa del Mondo comprese tre vittorie, arrivate però in combinata e parallelo e mai in slalom.
Shiffrin parte con 38 centesimi di vantaggio sul duo in testa: l'americana gestisce in alto e perde due decimi, sul muro però non cambia il ritmo, e perde altri due decimi, e anche sul finale viene frenata dalla neve più soffice e dai segni sulla pista, chiudendo "addirittura" quinta, a 59 centesimi.
Gioia infinita dunque per Holdener e Swenn Larsson, per questa vittoria ex-aequo in slalom che nel Circo Rosa mancava da Flachau 2011, quando Poutiainen e Riesch chiusero con lo stesso tempo.
Sul terzo gradino del podio sale quindi Katharina Truppe, due anni e mezzo dopo l'ultima volta, a +0.22 dalla vittoria.
Nella top10 troviamo poi Tviberg 6/a a +0.69 (miglior risultato in carriera in slalom), Ana Bucik 7/a a +0.71 e Franziska Gritsch 8/a a +0.73: l'austriaca aveva chiuso la prima frazione con il 30/o tempo, nella seconda è scesa per prima sfruttando al meglio il fondo e facendo il miglior tempo, recuperando ben 22 posizioni.
Una manche decisamente più veloce, con una tracciatura che ha permesso di poter recuperare posizioni per chi avesse il coraggio di buttare giù le punte, e recuperare (soprattutto sul finale) il tempo perso nella prima frazione.
Oltre alla citata Gritsch ne hanno approfittato la svedese Aronsson Elfan, 10 posizioni recuperata e 11/a finale, e Nastasia Noens, 10 posizioni recuperate e 12/a finale, ma anche Melanie Meillard, 10 posizioni recuperate e 17/a finale.
ITALIANE - Si vede un po' di azzurro nello slalom grazie Marta Rossetti e Federica Brignone che si qualificano per la seconda manche. Rossetti, 27/a nella prima con il pettorale #44, sfrutta la situazione e recupera 8 posizioni fino al 18/o tempo finale a +1.65, cogliendo il terzo miglior risultato della carriera.
Brignone, che ha certamente pochi pali nelle gambe, si qualifica 28/a e nella seconda fa il 7/o parziale, recuperando 4 posizioni e chiudendo 24/a a +2.19.
CLASSIFICHE - In classifica di disciplina, dopo 3 slalom, guida ancora Shiffrin con 245 punti, poi Holdener (225) e Swenn Larsson (180.
In generale ancora Shiffrin davanti (265), poi Holdener (240) e Vlhova (220).
PROSSIME GARE - Adesso il Circo Rosa si sposta a Lake Louise per il primo weekend veloce della stagione.