Russi e Bielorussi potranno gareggiare in Coppa del Mondo?
di Matteo Pavesi
Quando è scoppiata la guerra in Ucraina in seguito all'invasione militare russa, il presidente del CIO Thomas Bach aveva 'raccomandato' alle federazioni internazionali di bandire gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni internazionali.
Ai primi di marzo la FIS aveva recepito la raccomandazione comunicando ufficialmente l'esclusione degli atleti di quei paesi fino alla fine della stagione 2021/2022.
A metà luglio, in occasione della riunione di Zurigo, il Consiglio FIS aveva confermato il bando degli atleti russi e bielorussi "fino al prossimo autunno".
A meno di un mese dall'opening di Soelden la posizione della FIS non è cambiata, ma a metà giugno il presidente Bach aveva mandato chiari segnali di apertura dichiarando che gli atleti russi dovevano avere la facoltà di partecipare ai tornei internazionali.
Una decina di giorni fa Thomas Bach è stato in Italia, ospite del presidente del CONI Giovanni Malagò, da cui ha ricevuto il prestigioso 'Collare d'Oro'. Tra gli argomenti affrontati c'è stato anche quello del ritorno degli atleti russi e bielorussi, e Bach ha dichiarato: "Il compito del CIO è quello di unire il mondo in competizioni pacifiche. La partecipazione dei russi e dei bielorussi agli eventi è un grande dilemma fin dall'inizio, ma è un argomento di cui stiamo discutendo con i comitati olimpici nazionali, con le federazioni internazionali, con i membri CIO e con la comunità degli atleti. Al momento però non possiamo dare deadline né citare step precisi su questo argomento."
Infine qualche giorno fa il segretario generale della FIS Michel Vion, ex presidente della federsci francese, è intervenuto durante il Nordicum Forum organizzato a Kranjska Gora ed ha confermato la volontà della FIS di seguire le direttive del CIO, sottolineando come questo tema sia costantemente discusso, ma che non si riuscirà ad avere una decisione prima dell'inizio della stagione, ma si lavora per averla entro la fine dell'anno.
Due stagioni fa tre uomini russi sono andati a punti, Alexander Khoroshilov, Aleksander Andrienko e Ivan Kuznetsov, mentre tra le donne le russe Julia Pleshkova e Ekaterina Tkachenko e la bielorussa Maria Shkanova.
Tra gli atleti in attività Alexander Khoroshilov è l'unico ad aver vinto una gara di Coppa del Mondo, trionfando nella Night Race di Schladming nel gennaio 2015.
Intanto questa estate la squadra russa si è allenata a Ushuaia nel mese di agosto dopo aver completato 5 stage di preparazione in Russia.
Il responsabile della squadra, lo sloveno Samo Furlan, ha lavorato in Patagonia per cinque settimane, con 8 atleti tra cui Khoroshilov, Andrienko, Kuznetsov e Pleshkova, in attesa di avere buone notizie dalla FIS.