La crisi energetica potrebbe cancellare molte gare di coppa del mondo
di Vittorio Savio
La crisi energetica internazionale potrebbe portare a numerose cancellazioni delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino, ma anche di sci nordico nel prossimo inverno.
La FIS teme questo, come ha ammesso mercoledì il segretario generale Michel Vion, al Forum Nordicum dei giornalisti internazionali di sci nordico a Kranjska Gora, in Slovenia.
La FIS attualmente non ha un piano B, ha affermato Vion, nel caso giungessero delle rinunce. Si conoscono già i problemi relativi alla produzione di neve e agli eventi dove è necessaria una illuminazione notturna come le Night Race (Schladming, Campiglio, Flachau e Zagabria). Non sarà facile questa stagione quando le persone devono risparmiare acqua ed elettricità, ma siamo comunque ottimisti sul fatto che possiamo gestirlo, ha ribadito Vion.
In generale, Vion presume che i Mondiali possano essere posticipati anche con breve preavviso. "Se una cancellazione arriva un mese prima della data prevista, questo non è però più possibile", ha affermato il Segretario Generale della FIS. I prossimi mondiali di sci alpino si terranno in Francia a Meribel-Courchevelk nel febbraio 2023.