La FIS esclude Russi e Bielorussi dalle gare
di Matteo Pavesi
La FIS si allinea ad altre federazioni (come FIFA e UEFA) e recepisce le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale pubblicate ieri.
La FIS ha dunque deciso di escludere russi e bielorussi dalle gare FIS fino alla fine di questa stagione.
Nel comunicato si legge che: "...per garantire la sicurezza di tutti gli atleti impegnati nelle competizioni FIS, il Consiglio ha deciso all'unanimità, in linea con le raccomandazioni del CIO, che nessun atleta russo o bielorusso partecipi ad alcuna gara FIS fino alla fine della stagione 2021/2022.
Il Consiglio non ha preso questa decisione a cuor leggero, ma sta agendo in accordo con lo statuto FIS che recita: "la FIS deve operare in un modo politicamente neutrale", che è un caposaldo dei valori FIS adottati da 140 paesi.
(...) Il Consiglio esprime il più profondo e sincera speranza che il conflitto in Ucraina finisca presto e che la comunità internazionale dello sport possa cominciare il processo di ripresa e si torni a gareggiare con tutte le nazioni presenti.
Come già annunciato la FIS, per solidarietà con la federsci ucraina, ha previsto un immediato intervento finanziario, logistico e tecnico per aiutare gli atleti e le squadre ucraine."
Per lo sci alpino nello scorso weekend hanno gareggiato lo slalomista Khoroshilov, che insieme con Andrienko e Kuznetsov è uno dei tre atleti russi stabilmente in Coppa del Mondo nel circuito maschile; nel circuito femminile ci sono le russe Julia Pleshkova, Ekaterina Tkachenko e la bielorussa Maria Shkanova.