Pechino 2022: prima prova della libera, Innerhofer 3/o con salto porta
di Matteo Pavesi
Primissimo test sulle nevi cinesi per gli uomini-jet, prima delle tre prove cronometrate in vista delle discesa olimpica di sabato notte, su un tracciato che - come noto - nessuno ha mai provato prima.
Tempi e classifica da prendere con le molle anche perchè molti atleti hanno saltato una porta, messa su un passaggio-chiave in concomitanza di un salto nella parte alta.
Davanti a tutti due nomi che normalmente non troviamo in cima alla classifica: l'elvetico Stefan Rogentin, uno degli 8 svizzeri iscritti alla prova, in 1:44.00 e lo spagnolo Adur Etxezarreta (+0.08), che non è mai andato a punti in CdM, mentre in Coppa Europa vanta un podio conquistato proprio tre settimane fa a Tarvisio.
Terzo tempo per il primo azzurro, Christof Innerhofer, sceso con il pettorale #10, a +0.26 (con salto di porta): il campione di Gais è sembrato a suo agio su questo tracciato disegnato da Russi.
"E' una pista che mi piace, bisogna sempre essere in movimento e spingere una curva dopo l’altra, sono pochi i punti scorrevoli, mi sono trovato bene. Non ho pensato a quello che voglio fare, bensì a quello che ho sbagliato in passato, soprattutto nell’ultima Olimpiade, il mio obiettivo è fare meglio.
Il vento qui c’è sempre, bisogna avere fortuna, prendere magari la folata giusta, ma più di tanto non ci possiamo fare, se non trovare le linee giuste e sciare veloce. Non c’è un vero punto dove fare la differenza, ma andare solamente al massimo delle proprie possibilità."
La pattuglia azzurra è completata da Matteo Marsaglia 21/o a +1.63 e Dominik Paris 27/o a +1.89: "Non è un tracciato facilissimo perchè ci sono tante porte nascoste, sicuramente devo migliorare in certi tratti della pista. Mi aspettavo un pendio diverso, la sensazione è che vai veloce, ma alla fine le onde non ti aiutano a fare salti molto lunghi. Sicuramente c’è da trovare il feeling giusto per tagliare le linee, guadagnare tempo e prendere velocità. Il vento sarò senz’altro un fattore, qui vincerà chi avrà tanto pelo perchè è una neve aggressiva. Aspettiamo di capire quanto si lucida e poi bisognerà avere fortunaoe
Tra i "big" attesi sulla "Rock" di Yanqing c'è sicuramente Aleksander Kilde, 7/o a +0.41, mentre è più attardato, come spesso accade in prova, Beat Feuz 17/o a +1.33.
Tanti gli atleti al via anche in vista della combinata: 8 gli Austriaci iscritti, ma Mayer e Kriechmayr sono staccati di oltre due secondi, mentre il primo biancorosso è Franz - in selezione per il quartetto - ed è 10/o a +0.53.
Da notare il ritorno di Kjetil Jansrud (quinta olimpiade per lui) dopo l'infortunio di Beaver Creek: il norvegese chiude 43/o su 56 atleti al traguardo.
Venerdì 4 febbraio alle ore 4 italiane è prevista la seconda prova cronometrata.