Slalom Zagabria: Feller e Gstrein davanti a tutti, Razzoli 7/o
di Matteo Pavesi
Prima manche dello slalom maschile di Adelboden denso di emozioni: inforcano tre dei protagonisti più attesi, ovvero il francese Noel e i i due pettorali rossi di specialità Foss-Solevaag e Jakobsen (incespica sul muro) e così il miglior tempo è di Manuel Feller in 54.06.
L'austriaco è in forma, ha chiuso al secondo posto il gigante di ieri, e scia una manche pulita nonostante le molte difficoltà della pista.
Una tracciatura senza troppe difficoltà e una classifica cortissima con i primi 13 chiusi in 65 centesimi: quando le prime posizioni sembravano consolidate piombano sul traguardo prima Luca Aerni che con il pettorale #16 - spinto dal pubblico di casa - chiude a 5 centesimi da Feller, poi subito dopo l'austriaco Gstrein che arriva a metà manche con 4 decimi di vantaggio per poi tagliare il traguardo con lo stesso tempo del connazionale Feller.
Una classifica davvero inedita con i due austriaci davanti a tutti, e altri 5 atleti chiusi in meno di due decimi: Kristoffersen 4/o a +0.09, Pinturault 5/o a +0.11, Zenhaeusern 6/o a +0.16, Strolz 7/o a +0.17 (pettorale n.38!) tutti ancora in lotta per la vittoria.
Buonissima manche per Giuliano Razzoli, pettorale #23, che non si era presentato a Zagabria causa mal di schiena: il "Razzo di Minozzo" scia bene nella parte alta e poi accelera sul finale, e sul ripido muro finale, sotto una fitta nevicata, va addirittura a guadagnare sui migliori chiudendo 9/o a +0.36!
"Sono soddisfatto della gara - spiega Giuliano ai microfoni di RaiSport - non era facile, c'era poca visibilità per la nevicata, mi manca allenamento e si è visto sul finale, però la schiena è andata a posto, ho tenuto duro ed è venuta fuori una bella manche"
La nevicata ha in parte trasformato il fondo della pista migliorando forse il grip della neve, tanto che si sono susseguiti inserimenti anche con pettorali elevati.
Classifica cortissima con continui inserimenti dalle retrovie, con i primi 22 in meno di un secondo, e dunque tutto potrà succedere nella seconda; completano la top10 Digruber 8/o a +0.33 e Schwarz a +0.44.
Discreta manche per Stefano Gross che a metà tracciato è vicino ai migliori, per poi perdere terreno sul muro, chiudendo 22/o a +0.93. Molto bene Tommaso Sala 23/o a +0.98. (23 atleti in meno di 1 secondo!)
Giornata storta per Alex Vinatzer che purtroppo non riesce a replicare la manche vista a Zagabria (poi annullata), non trova il ritmo, incespica in alcune porte, la sua azione è spigolosa e il distacco si alza a +1.29. Sicuramente non avrà aiutato la botta alla spalla rimediata ieri nel gigante.
Poco reattiva la manche di Maurberger che accusa +1.47 ed è 28/o dopo i primi 40 passaggi.
Manfred Moelgg purtroppo esce dopo poche porte.
Seconda manche alle 13.30