Courchevel-2: vince Hector su Shiffrin e Bassino
di Matteo Pavesi
Tornare a vincere in Coppa del Mondo dopo 7 anni non è impresa semplice: ci è riuscita oggi Sara Hector, che riassapora la gioia del primo gradino del podio dopo Kuethai 2014, ritrovando il vertice della specialità e lasciandosi alle spalle due gravi infortuni.
La svedese, già seconda ieri, costruisce il suo successo nella prima manche, chiusa con il miglior tempo, e si difende egregiamente nella seconda attaccando sulla leader provvisoria Mikaela Shiffrin, arrivando ad avere mezzo secondo sull'americana, dominatrice ieri, lasciando poi qualcosa nel tratto finale e vincendo con 35 centesimi di vantaggio.
Secondo posto, solidissima, per Mikaela Shiffrin, che oltre ad essere sul podio con la Hector ieri, lo era anche 7 anni fa, terza in quella gara in Austria. Oggi l'americana non è stata dominante come ieri, ma - come dicevamo nella prima manche - in Coppa del Mondo ogni giorni è a se, cambiando neve, materiali e tracciature.
Con questo risultato (podio n.114) Shiffrin si consolida al vertice della generale con 735 punti e in quella di specialità con 280 punti.
Splendido terzo posto per Marta Bassino, chiude a 6 decimi dalla vincitrice: su una pista che si è andata rovinando in entrambe le manche, e dove gli sci sbattevano moltissimo, la cuneese di Borgo San Dalmazzo ritrova la leggerezza dello scorso anno, chiude al quarto posto la prima manche e con il settimo tempo della seconda ritrova il podio nella specialità in cui ha vinto la coppa nella scorsa stagione.
La prima manche chiusa a 4 decimi dalla Hector ha dato all'azzurro quella fiducia che inevitabilmente le uscite di Soelden e di ieri avevano intaccato: nella seconda si è lasciata sorprendere dal primo cambio di pendenza finendo un po' bassa di linea, poi ha saputo chiudere al meglio il tratto dopo il muro e fare velocità verso il traguardo.
Mastica amaro Tessa Worley che sulle nevi di casa perde due posizioni nella seconda manche e scivola si piedi del podio, staccata di 68 centesimi, ma comunque vicino alle migliori.
Quinto tempo per Petra Vlhova, pettorale #1: la slovacca è complessivamente staccata di +1.24, ieri è stata 4/a, dunque complessivamente due ottime gare ma probabilmente avrebbe voluto qualcosa di più dalla tappa francese, considerando che ha scelto di saltare le prove veloci per concentrarsi sulle tecniche.
Ottimo sesto tempo per la polacca Gasienica-Daniel che conferma il risultato di ieri nonchè il suo migliore in carriera.
Chiudono la top10: Siebenhofer 7/a a +1.54, Mowinckel 8/a a +1.64 (tornata in top10 anche in gigante), Brunner 9/a a +1.71 e Gisin (ieri sul podio) 10/a a +1.78.
Podio di Bassino a parte non è stata una buona gare per le altre azzurre: nella prima manche erano saltate sia Sofia Goggia che Elena Curtoni, mentre nella seconda manche è uscita Federica Brignone, che aveva chiuso la prima frazione con il 7/o tempo.
Federica stava sciando una buona seconda manche ma è scivolata in basso all'ingresso del muro, ha allungato le linee nelle porte successive per rimanere nel tracciato finchè si è inclinata troppo ed è scivolata fuori nel tratto conclusivo. Peccato perchè con questo risultato Federica dovrebbe uscire dalla top7 della WCSL di specialità.
Nessun'altra azzurra si è qualificata per la manche decisiva
Ora il Circo Rosa osserva qualche giorno di pausa natalizia, si torna in pista il 28 dicembre per il gigante di Lienz.