Goggia: "Il mio miglior superg! Podio dedicato a Tomba"
di Matteo Pavesi
E' una Sofia Goggia che parla da leader e da capitano nel post gara del superg della Val d'Isere, 16/a vittoria in carriera, e soprattutto una sensazione di dominio straripante nella velocità.
I numeri dicono che la bergamasca è la seconda azzurra più vincente di sempre, ad una lunghezza dalla compagna Federica Brignone, alla quale ha dedicato parole importanti: "Oggi sono molto contenta perchè a differenza di ieri ero sciolta e tranquilla, penso di aver disputato il miglior superg della mia carriera, ho sciato morbido, ho fatto velocità nei punti fondamentali portandola fino al traguardo.
Ho perso due decimi solo di spinta, mi perplime un po', ci lavorerò su.
L'abbraccio con le compagne? Beh non siamo più ragazzine, siamo donne, siamo una grande squadra, sappiamo che ognuna può essere un valore aggiunto per l'altra. Il mio rapporto con Federica è molto migliorato negli ultimi mesi, ciascuna ha forse un po' mollato certe posizioni più rigide, c'è sincerità, sono molto contenta è una bella vittoria fuori dalle piste.
Oggi è il compleanno di Albertone Tomba, allora noi gli dedichiamo questo podio speciale!"
E' molto serena anche Elena Curtoni che ai microfoni di RaiSport si complimenta anche con la norvegese Mowinckel: "Si dispiace per la mancata tripletta ma è bello condividere il podio con una atleta che è tornata dopo tanti infortuni, so cosa vuol dire."
Poi aggiunge: "E' bellissimo essere in gruppo, anche se mezzo secondo da Sofia non è pochissimo. Mi è sembrata di essere un po’ abbondante con le linee anche se la sciata c’è, quindi devo riuscire ad attaccare sempre così perché alla fine non è male. Questo momento di forma me lo sono costruito negli anni, ho avuto due infortuni consecutivi dopo il mio momento migliore, nel 2017, che mi ha fatto arretrare un po'. La voglia di tornare al mio livello era tanta, la determinazione ancora di più quindi son contenta di esserci riuscita. Sono qui a giocarmi le vittorie, anche in discesa arriverà il mio momento. Sono fiduciosa, sto sciando bene, bisogna continuare ad essere sereni, a lavorare bene che i risultati arrivano"
Meno felice Federica Brignone, arrabbiata per la sua prestazione più che per il risultato: "Oggi ho tanto da recriminarmi, forse la gara in cui sono più arrabbiata in stagione perché so benissimo dove ho perso il tempo. Sono due giorni che nella zona della compressione non riesco ad essere diretta come dovrei essere, non riesco a chiudermi come vorrei. Contenta perché da metà in giù ho sciato bene ma poi non ho fatto quello che avrei potuto. Non è per il centesimo su Elena, ma perché avrei potuto fare meglio. Oggi avrei potuto attaccare Sofia ed il secondo posto della Mowinckel, per come ho sciato nella parte alta, però dovrei migliorare nei tratti di scorrimento: dovrò riguardare il video. Ovviamente è un buon risultato, sono quarta, però oggi sono arrabbiata con me stessa. Si va a Courchevel, ho fatto un solo allenamento li perché dopo Soelden ho fatto solo quattro giorni di gigante, ma spero di ricordarmi come si fa."