CE: Ljutic trionfa ad Andalo, Insam 8/a
di Marco Regazzoni
Zrinka Ljutic. Basta il nome per permettere a molti appassionati di immaginare la carriera che potrà avere questa giovane stella croata, che in patria viene vista come la degna erede di Janica Kostelic.
La sua storia tra le big è ancora da scrivere, ma per ora la 17enne si "accontenta" di vincere la propria terza gara di Coppa Europa, aggiudicandosi il primo di due giganti in programma ad Andalo. Le nevi trentine vedono la Ljutic fermare i cronometri sul 2:21.70: la svizzera Camille Rast, di cinque anni più esperta, si arrende per 31 centesimi. Al terzo posto un altro interessante talento dell'Est, come la polacca classe 2001 Magdalena Luczak, che torna sul podio del circuito continentale: quindi ecco la slovena Tina Robnik ed un'altra ragazza di cui probabilmente si potrà parlare per diversi anni come la svedese Hanna Aronsson Elfman.
Per l'Italia, la notizia migliore si chiama Vivien Insam: la gardenese del Gruppo Sportivo Fiamme Oro termina 8/a col pettorale 33, il suo miglior risultato tra le porte larghe del gigante dopo le buone prestazioni in slalom. Si conferma in un buon momento di forma la bergamasca Ilaria Ghisalberti, 13/a al traguardo: quindi troviamo 16/a Luisa Bertani e ottima 17/a Carlotta Saracco, partita col numero 44. Senz'altro molto positivi anche i piazzamenti conseguiti da Andreia Craievich (la triestina è 21/a col pettorale 62) e Carola Agnelli (la valdostana è 24/a col pettorale 68), con Elisa Platino che porta a casa l'ultimo punto di giornata escludendo dalle prime trenta le compagne Francesca Fanti e Melissa Astegiano, di poco seguite dalla rientrante Valentina Cillara Rossi e da Annette Belfrond. Più indietro Vicky Bernardi e Laura Rota, non terminano la gara le altre azzurre.