A Odermatt il gigante della Val d'Isere. DeAlip ai piedi del podio
di Matteo Pavesi
L'elvetico Marco Odermatt, pettorale rosso di specialità poichè vincitore a Soelden, vince anche il gigante della Val d'Isere, secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe, e primo del "Criterium de La Premiere Neige".
Già in testa dopo la prima manche, l'elvetico comanda in tutti i settori della "Face De Bellevarde" anche nella manche decisiva (con condizioni difficili di visibilità e pista più rovinata), incrementando il suo vantaggio da 32 a 59 centesimi, dando dimostrazione di essere in dominio della specialità e di volersi involare verso la sua prima Coppa di Cristallo.
Secondo posto per il beniamino di casa Alexis Pinturault, l'unico a rimanere in scia: secondo tempo nella prima manche, undicesimo nella seconda su un tracciato pieno di insidie, dove bisognava interpretare al meglio sopratutto il lancio verso le ultime 6/8 porte.
Alle spalle dei due fenomeni è stata bagarre per salire sul terzo gradino del podio: il croato Zubcic, terzo dopo la prima manche, sbaglia e non chiude la prova, mentre Manuel Feller coglie il secondo podio in carriera nella specialità con due manche solide, che lo portano a +1.24 dal vincitore recuperando 5 posizioni.
Ai piedi del podio rimane il nostro Luca De Aliprandini, per soli 7 centesimi, eguagliando comunque il miglior risultato in Coppa del Mondo, un quarto posto che mancava da Adelboden 2018.
Al momento il podio rimane stregato per il trentino che però mette insieme due ottime manche, ed era da podio fino all'ultimo intermedio di entrambe le manche, sbagliando però (nella prima con un errore grave) il lancio verso il traguardo.
Il nostro miglior gigantista sta dimostrando comunque quella continuità che lui stesso aveva auspicato ad inizio stagione, rimanendo stabilmente vicino ai migliori.
Recupera sei posizioni Kristoffersen e chiude 5/o a +1.59, poi a chiudere la top10 troviamo Schmid 6/o a +1.92, Meillard 7/o a +1.93, Faivre 8/o a +2.04, Murisier 9/o a +2.14 (11 posizioni recuperate) e Zan Kranjec 10/o a +2.19.
Quattro gli azzurri qualificati per la seconda manche: abbiamo già detto di Aliprandini, il secondo azzurro è Giovanni Borsotti 18/o a +2.78, che recupera sei posizioni grazie all'8/o parziale della seconda manche, applausi per Alex Hofer capace di qualificarsi con il 30/esimo tempo e il pettorale #41, e poi recuperare altre 9 posizioni fino al 21/o tempo finale (suo miglior risultato in carriera).
Delude invece Riccardo Tonetti che dopo l'ottimo 13/o tempo della prima sbaglia nella seconda, scivola e si ritrova ultimo in classifica a 13 secondi, dunque senza prendere punti.
Da notare la qualifica dell'elvetico Tumler con il #49, capace poi di sfruttare al meglio la seconda manche facendo il miglior tempo e recuperando 15 posizioni fino al 14/o tempo finale.
Un po' sottotono i norvegesi Braathen (11/o) e McGrath (27/o).
Domani si chiude la tappa francese con il primo slalom della stagione, prima manche al via alle 9.30.