Killington è sempre Shiffrin: vince lo slalom su Vlhova e Holdener
di Matteo Pavesi
Splendida vittoria di Mikaela Shiffrin sulle nevi di casa di Killington, dove davanti ad un pubblico in delirio l'americana conquista la vittoria nel terzo slalom stagionale, sigillo n.71 in carriera, il 47/o in slalom, il quinto di fila a Killington!
Mikaela costruisce il successo rimanendo sulla scia di Vlhova leader della prima manche per due decimi, poi nella seconda commette diverse sbavature nella parta alta, si scatena nel raccordo prima del muro chiudendo con 83 centesimi sulla leader provvisoria Holdener.
Vlhova, con 2 decimi da gestire su Shiffrin, commette un grave errore nel piano e finisce nella neve riportata, perdendo un secondo sull'avversaria, poi si scatena e recupera qualcosa ma chiude al secondo posto a +0.75.
Dunque terzo gradino per Holdener, solida e convincente nonostante la frattura agli scafoidi della mani e il conseguente poco allenamento delle ultime settimane.
Ai piedi del podio troviamo la detentrice della coppa di specialità Liensberger, più brillante rispetto a Levi, sopratutto quando il tracciato è veloce, chiude comunque a +1.41 da Shiffrin, davanti ad una delle sorprese di questo inizio stagione, la tedesca Duerr, solida tra le migliori e 5/a a +1.55.
Gara con due facce: prima manche più angolata con diverse difficoltà per le atlete a tenere il ritmo, seconda manche più filante (un secondo e mezzo in meno) e classifica parzialmente rivoluzionata.
Completano la top10 Sara Hector 6/a a +1.85, Paula Moltzan 7/a a +2.13 poi Maria Therese Tviberg 8/a a +2.15 (partita con il pettorale #31), poi Anna Swenn Larsson 9/a a +2.39 e infine Andreja Slokar 10/a a +2.55.
Da notare la prova della svedese Hanna Aronsson Elfman, classe 2002, che già si era messa in mostra a Soelden conquistando i primi punti in carriera in CdM: oggi Hanna fa l'impresa nella prima manche qualificandosi 28/a con il pettorale #60 (e spingendo fuori dalle top30 la nostra Peterlini, e poi sfrutta al meglio la pista liscia della seconda manche facendo il secondo miglior tempo di manche, recuperando così 13 posizioni fino al 15/o posto finale a +3.22.
Per le azzurre è un'altra gara difficile: l'unica azzurra qualificata è Federica Brignone, che torna da Killington con qualche punto, e una discreta gara, chiusa in 22/a posizione a +3.98 grazie ad un buona seconda manche.
Fede, che non è slalomista seppur abbia colto qualche buon risultato in passato, non fa neanche parte della squadra delle slalomiste.
Il gruppo di Devid Salvadori sta lavorando sodo, ma al momento i risultati non arrivano: Martina Peterlini chiude 31/a ed è fuori per un centesimo dalle qualifiche, poi Lara Della Mea è 35/a, Midali e Gulli ancora più arretrate, mentre Marta Rossetti è scivolata a poche porte dal termine della prima.
In classifica di specialità guida Vlhova (280) su Shiffrin (260) e Duerr (201), mentre in classifica generale è Shiffrin davanti a tutte (360) con Vlhova a inseguire da vicino (340).
Ora il Circo Rosa si sposta ad ovest, a Lake Louise, per la prima tappa veloce della stagione: velociste e polivalenti saranno in pista già martedì per la prima prova cronometrata.