Levi: anche in gara2 vince Vlhova su Shiffrin.Peterlini 16/a
di Matteo Pavesi
E' Petra Vlhova ad avere l'onore - per la quinta volta - di posare in foto con Babbo Natale e poter dare un nome ad una renna: la slovacca vince anche gara2 a Levi, esattamente come un anno fa, facendo segnare il miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche.
Non è stato tutto facile per la slovacca, ma Petra in questa stagione sembra aver unito la consueta potenza a trazione integrale con una nuova eleganza e fluidità, una leggerezza che le permette di non sbagliare e allo stesso tempo di danzare tra i pali.
Secondo tempo per Mikaela Shiffrin, a +0.47: l'americana, seconda dopo la prima manche con soli 18 centesimi di distacco, commette un grave errore all'ingresso del muro, errore che ad altre atlete sarebbe costato probabilmente di più e che invece riesce a contenere spingendo moltissimo nell'ultimo tratto di manche, chiusa con il sesto tempo.
Magnifica Lena Duerr che si conferma al terzo posto come ieri, frutto del sesto tempo della prima e del secondo tempo (a soli 12 centesimi da Vlhova) nella seconda. Ottimo momento per la tedesca, che a 30 anni sembra aver trovato la maturità per una stagione al vertice.
Quarta e quinta posizione per le elvetiche Holdener (+0.97) e Gisin (+1.24) che meritano applausi perchè tornano dai rispettivi problemi fisici e con pochissimi pali nelle gambe (terzo di manche per Holdener nella seconda, per Gisin nella prima).
Con il sesto tempo troviamo una ottima Martina Dubovska, al suo miglior risultato in carriera, e poi Ana Bucik e la più delusa del weekend lappone, Katharina Liensberger.
L'austriaca, detentrice della coppa di slalom e medaglia a Cortina, è apparsa poco reattiva, con passaggi un po' distanti dal palo (anche nella scorsa stagione, ma lasciava correre gli sci) e con il 10/o tempo della prima e della seconda chiude con l'8/o complessivo, ma staccata di +1.64 dal duo di testa. Dovrà lavorare Katharina per colmare il gap con le sue dirette avversarie.
Chiudono la top10 Katharina Truppe 9/a a +1.66 e Katharina Huber 10/a a +1.77.
Della squadra azzurra sorride solo Martina Peterlini: come ieri anche oggi la 24enne di Rovereto è l'unica qualificata per la seconda manche.
Oggi Martina sbaglia sul muro nella prima e chiude 25/a, nella seconda viceversa patisce i piani ma scia molto bene sul muro recuperando 9 posizioni (7/o tempo di manche) e chiudendo 16/a +2.49, risultato decisamente buono.
Il resto delle squadra azzurra fatica: il gruppo è giovane e ci vuole tempo e pazienza, Della Mea è 35/a (rientro da infortunio), subito dietro Marta Bassino (0 punti per lei in questa trasferta lappone), Marta Rossetti (rientra da infortunio) esce dopo due buoni intermedi, fuori anche Anita Gulli, lontane dalle migliori Roberta Midali e la classe 2002 Sophie Mathiou (oltre 4 secondi di distacco).
Da notare il 14/o della croata Popovic, il 17/o dei Meta Hrovat con il #41, il 19/o della slovena Dvornik con il #57 e la seconda gara a punti della giovanissima tedesca Emma Aicher #59.
Giornata difficile per Andreja Slokar, ieri quarta: un errore sul muro la porta al 16/o tempo nella prima manche, nella seconda prova a recuperare ma commette altri errori e chiude complessivamente 15/a.
Non ha chiuso la seconda manche Maria Therese Tviberg: la norvegese, bravissima a qualificarsi con il quinto tempo e il pettorale #46, si è impuntata ricevendo una forte rotazione al ginocchio sinistro, che è apparso dolorante subito, sperando che si tratti solo di un lieve trauma.
La classifica generale ora vede Vlhova e Shiffrin appaiate in vetta con 260 punti: si son corse solo 4 gare, e neanche una veloce, ma la sensazione è che la lotta tra le due proseguirà per tutta la stagione.
Ora il Circo si trasferisce in nordamerica, prossima tappa a Killington dove sabato prossimo è in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 16 italiane) e domenica si torna tra i rapid gates per il terzo slalom stagionale (prima manche ore 15:45 italiane).