Caso Casse: tutto risolto!
di Matteo Pavesi
Seppur in mancanza di comunicazioni ufficiali sia da parte della FIS che da parte della FISI, sembra essersi risolto per il meglio il 'caso Casse', scoppiato a inizio settimana.
Infatti la nuova lista FIS pubblicata ieri e valida fino al 27/10 vede il velocista piemontese reintegrato con 8.13 punti in superg al 16/o posto del ranking mondiale, e nella WCSL di specialità ora è 12/o.
In sostanza, come spiegato lunedì scorso dal presidente Roda, la FISI aveva dimenticato di inviare comunicazione dello status di infortunato alla FISI entro i termini corretti, e di conseguenza l'atleta era scivolato indietro nelle lista di partenza.
Martedì era in programma una riunione con il Comitato Alpino della FIS proprio per richiedere il reintegro dello status e dunque la correzione della WCSL.
Evidentemente il Comitato Alpino della FIS non ha voluto penalizzare un atleta che non ha responsabilità in questo, rimane da capire se ci sarà qualche conseguenza per la FISI che certamente rivedrà i suoi protocolli di gestione di questi casi.
Nella scorsa stagione Mattia non ha mai gareggiato in Coppa del Mondo (ultima gara prima dell'infortunio Kvitfjell del marzo 2020) ma è stato convocato ed è partito nel superg Mondiale dove è uscito nella parte alta.
Lo status di infortunato viene mantenuto se si disputano meno di 4 gare (di qualunque livello) nella disciplina, dandone comunicazione alla FIS entro il 30 aprile, secondo il punto 22.2 del regolamento di Coppa del Mondo.