Fisi Opening: parola a Goggia, Brignone, Bassino e De Aliprandini
di Matteo Pavesi
Al FISI Opening andato in scena ieri a Milano erano presenti tra gli altri Marta Bassino, Sofia Goggia, Federica Brignone e Luca De Aliprandini, che al termine della presentazione della nuova stagione hanno incontrato i media nel classico clima da 'primo giorno di scuola'.
SOFIA GOGGIA - "...nella nuova stagione cercherò la costanza, che forse non sono mai riuscita ad avere. Posso migliorare ancora tanto, c'è sempre da lavorare su se stessi. Il gigante? Voglio vedere una Goggia combattiva e che ci crede.
Sto lavorando molto sulla mia crescita personale, per migliorarmi sempre più. Infatti più si cresce più si ha consapevolezza delle proprie forze ma anche delle debolezze. Ci si lavora su per arginarle.
La voglia di vincere è sempre la stessa, a PyeongChang ho coronato il sogno di bambina di vincere un oro olimpico, ma quel sogno...è ancora li!"
MARTA BASSINO - "La preparazione estiva è andata come al solito, con bici, corsa, atletica, tennis...alternando giorni di forza, giorni in cui prediligiamo la velocità etc, per essere più completi possibile.
La medaglia olimpica? Ci si pensa sì, ma è un pensiero lontano, perchè i Giochi sono a febbraio, anche se è il focus della stagione. Voglio arrivarci a piccoli passi, gara per gara, ora il focus è Soelden.
In Cina troveremo una pista che nessuno ha provato, si va un po' alla cieca, non avendo fatto le preolimpiche, andremo sul posto prima per ambientarci e fare allenamento.
Una stagione nuova è...una partenza da zero, anche se sono consapevole di quanto di buono fatto nella scorsa."
FEDERICA BRIGNONE - "La preparazione estiva è andata bene, è vero che spesso ero...da sola. Infatti se c'era mio fratello non potevo stare con il team Elite e dunque ho preferito stare con mio fratello, e quindi ogni tanto mi sono aggregata alla squadra femminile polivalenti o con i gigantisti.
Soelden è dietro l'angolo, è sempre particolare, bisogna essere aggressivi, non è solo sciare bene che conta...non ho molto pensato alle avversarie e a come sciano."
LUCA DE ALIPRANDINI - "La medaglia è stata un bel premio alla tenacia, ora bisogna fare uno step in più e andare sul podio. Non mi è cambiata la vita, ho avuto più riscontri coi fans e coi media. Questa estate ho pensato a recuperare ed allenarmi al meglio. Non è andato tutto liscio però, sono stato fermo quasi un mese per un dolore al ginocchio, una infiammazione al tendine rotuleo che mi portavo dietro già dalla scorsa stagione, mi sono fermato a fine luglio per quasi un mese, ho perso ovviamente alcuni giorni di sci e ho fatto fisioterapia.
Adesso sto abbastanza bene, non ho dolori, e questo mi fa ben sperare. Sono sereno, consapevole del livello mio ma anche degli avversari che sono tanti e forti, ma vogliamo cominciare bene."