Comitato Alpino della FIS: le novità per la Coppa del Mondo
di Matteo Pavesi
Ieri si è riunito online il sottocomitato alpino per la Coppa del Mondo, in agenda erano presenti diversi temi e proposte che poi dovranno essere ratificate dal Consiglio.
CALENDARIO 2021/2022 - sostanzialmente immutato il calendario provvisorio tranne che per lo slalom maschile di Zagabria che è stato anticipato dal 6 al 5 gennaio.
Come noto dopo l'opening di Soelden il Circo tornerà finalmente in Nord America tra Killington e Lake Louise (donne) e Lake Louise e Beaver Creek (uomini).
ORDINE DI PARTENZA DISCIPLINE VELOCI - come già anticipato nelle riunioni di maggio, è stato costituito un gruppo di lavoro su questo tema, con rappresentanti di Austria, Germania, Italia e Svizzera. Il gruppo di lavoro ha mandato le sue proposte al comitato che è in fase di valutazione.
VINCITORE CIRCUITO ANC/SAC - A causa del covid19 non si è potuta svolgere l'edizione 2021 del circuito Australian-New Zealand Cup e dunque i vincitori dell'edizione 2019 potranno utilizzare i diritti acquisiti per la stagione 2021/2022. Situazione simile per il circuito SAC-South American Cup.
Inoltre nei giorni scorsi sono emerse diverse idee e proposte dai vari gruppi di lavoro che si occupano dello sci alpino in tutti i suoi aspetti.
UN NUOVO GRANDE EVENTO - è stato proposto di aggiungere un terzo mondiale o un terzo "grande evento" durante il quadriennio olimpico, nell'anno in cui non sono in programma ne Mondiali ne Olimpiadi, una idea confermata dal segretario FIS Michel Vion.
SUPER G A RISCHIO? - Il responsabile marketing della FIS Juerg Capol ha parlato di alcune proposte, tra cui una radicale revisione del calendario attuale dello sci alpino, con totale attenzione a slalom, gigante e alle discese, eliminando del tutto superg e combinate.
Ricordiamo che causa covid le combinate sono sparite dal calendario dello scorso anno e da quello della prossima stagione, ma come da tempo pianificato saranno presenti nel programma olimpico dei Giochi di Pechino.
ALTRE PROPOSTE - Per le discese è stato proposto di dividere alcune gare in livello A e livello B: alle prima prenderanno parte i migliori 24 discesisti al mondo, alla B tutti gli altri, per evitare di festeggiare il podio dopo i primi 30 quando ancora devono scendere magari altri 30 atleti, che difficilmente nelle veloci riescono a inserirsi tra i migliori.