Marcel Hirscher presenta lo sci Van Deer
di Matteo Pavesi
Nei mesi scorsi non erano mancati alcuni segnali: una serie di test non meglio precisati, l'addio al partner storico Atomic, qualche rumors tra i giornali austriaci...
Oggi è tutto ufficiale: il vincitore di 8 Sfere di Cristallo Marcel Hirscher ha presentato questa mattina il suo nuovo marchio di sci - Van Deer - nel corso di una conferenza stampa da Kaprun, visibile anche via social.
Il nome? "Van" la preposizione in lingua olandese (come la mamma di Marcel) che indica provenienza (come il tedesco 'von') e "Deer" che in inglese significa 'cervo' e in tedesco si scrive 'Hirsch', e infatti il logo è proprio la testa stilizzata di un cervo.
"Dopo il ritiro ho avuto tempo per pensare a questo progetto - ha spiegato il campione austriaco - perchè nella mia carriera ho sempre dato molto peso a attenzione ai materiali, che diventano fondamentali quando cerchi la massima performance. Questi sci vinceranno in Coppa del Mondo, ma allo stesso tempo potranno essere usati da tutti gli appassionati, il cliente dovrà sentire quello che io ho potuto provare per anni."
Anche nella sua biografia Marcel aveva dedicato molto spazio a questo aspetto con tanti aneddoti legati ai materiali e all'importanza degli stessi.
Gli sci Van Deer saranno prodotti a Mittersill, nel salisburghese, nella stessa fabbrica dove ha sede Augment, con cui in passato ha corso in CdM l'ex nazionale Philipp Schoerghofer.
La prima edizione dei Van Deer per il prossimo inverno sarà di 1500 paia, prodotti in una decina di modelli, che in Austria saranno distribuiti in esclusiva da Bruendl Sports.
Nella squadra di lavoro ci sono papà Ferdinand come supervisore e il fratello Leon, che ha lavorato in Atomic, il tutto per dare ai Van Deer il massimo del "DNA-Hirscher".
Insomma si può dire che Marcel torna in Coppa del Mondo in qualità di fornitore, con l'intenzione di mettere in questi materiali tutta la maniacale attenzione, le capacità tecniche e l'esperienza maturata in tanti anni di allenamenti e gare, che l'hanno portato a vincere ben 67 volte in Coppa del Mondo, senza contare le coppe e le medaglie olimpiche e mondiali.
Il futuro? Non è difficile immaginare che qualche atleta entrerà presto in scuderia, e che magari rivedremo Marcel ai parterre di Coppa del Mondo per seguire i 'suoi' atleti.