Sofia Goggia in allenamento a Cervinia
di Matteo Pavesi
I primi mesi del 2021 sono stati un ottovolante di emozioni per Sofia Goggia: l'incidente del 31 gennaio a Garmisch, con la frattura del piatto tibiale, l'addio ai Mondiali casalinga di Cortina, la lunga e "accelerata" corsa per provare a difendere la leadership della coppa di discesa alle Finali e - infine - la coppa conquistata senza gareggiare grazie al meteo, che a Lenzerheide ha pesantemente condizionato il programma di gare.
In primavera la bergamasca aveva continuato a lavorare, sia atleticamente che sugli sci, fino a metà aprile e lo scorso weekend, finalmente, Sofia ha rimesso gli sci con lo sguardo ormai proiettato alla stagione 2021/2022.
Una stagione non normale, perchè a febbraio ci saranno i Giochi di Pechino e la nostra campionessa difenderà l'oro olimpico in discesa conquistato nel 2018.
Due-tre scatti pubblicati via social in questo weekend, due giorni di lavoro con il DT Gianluca Rulfi e con il fido skiman Atomic Barnaba Greppi.
Settimana scorsa Sofia ha accolto l'arrivo di "Ambrosi", una giovane vitellina arrivata direttamente dalla Val d'Isere come parte del premio-vittoria della discesa della scorsa stagione.
Ambrosi vivrà in un agriturismo sul fiume Brembo a due passi da Lenna, in Alta Val Brembana.