Italia-Austria: l'11 titolare austriaco...nello sci alpino!
di Matteo Pavesi
Italia - Austria! Nello sci è sinonimo di rivalità accesa, di sfide, di duelli, di discese al limite del centesimo, di una continua lotta tra quella che è considerata la nazione da battere, la nazione dove lo sci è sport nazionale, e l'Italia, che pur non potendo vantare lo stesso numero di trofei e di campioni, è - insieme a Svizzera, Francia, USA e Norvegia, una delle principali sfidanti, stagione dopo stagione.
Discorso diverso nel calcio, dove tra poche ore, nell'ambito del Campionato Europeo di calcio, le due nazionali si scontreranno sul campo londinese di Wembley.
Discorso diverso dicevamo perchè l'Italia vanta storia, spessore tecnico e palmares di livello certamente superiore, ma l'Austria è in ottima salute e per la prima volta ha vinto una partita agli Europei e si è qualificata agli ottavi.
Dei 26 convocati dal CT Franco Foda solo in due giocano nel campionato austriaco: il portiere di riserva Alexander Schlager (Lask) e Andreas Ulmer (Salisburgo), mentre 21 calciatori sono attualmente sotto contratto con club di Bundesliga.
Tra i giocatori più rappresentativi c'è il leader della difesa Alaba, ma anche il centrocampista Sabitzer (Lipsia), che vanta 17 gol nelle ultime due edizioni della Bundesliga.
Nonostante sia un paese confinante le sfide calcistiche tra le due nazionali a livello internazionale sono abbastanza limitate.
Negli ultimi 50 anni (diciamo da quando c'è la Coppa del Mondo di sci) le sfide ufficiali in tornei internazionali sono solo 5: nel 1970 vittoria dell'Italia per le qualificazioni agli Europei, nel 1971 pareggio per le qualificazioni agli Europei, nel 1978 vittoria dell'Italia nell'ambito dei Mondiali argentini, nel 1990 vittoria dell'Italia ai Mondiali italiani e infine una vittoria italiana ai Mondiali di Francia del 1998.
Il bilancio è presto fatto: 4 vittorie e un pareggio nelle gare ufficiali non amichevoli; l'ultima partita in assoluto è stata nel 2008, amichevole, pareggiata 2-2.
Per trovare una sconfitta azzurra dobbiamo tornare al 1960 in amichevole o al 1958 per la Coppa Internazionale.
Un po' per divertimento, un po' per provare a parlare di sci in questo giugno dominato dal caldo e dagli Europei, abbiamo provato ad immaginarci "l'undici titolare" dell'Austria scegliendo tra i migliori campioni che il paese d'oltrebrennero ha sfornato nella storia dello sci.
Come tutte le selezioni è passibile di critiche, ma crediamo che questa sia davvero una 'nazionale' difficilmente battibile.
Capitano della squadra è Marcel Hirscher (slalom, gigante), un po' perchè è l'ultimo campione, un po' perchè 8 Coppe del Mondo sono un record che parla da solo.
Hirscher porta in dote 67 vittorie e 12 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi.
In porta mettiamo Toni Sailer, il "custode" dello sci alpino austriaco, capace di vincere tutte le gare di sci alpino a Cortina 1956.
In difesa due colossi come Stephan Eberharter (gigante, superg, discesa; 29 vittorie, 8 medaglie) e Michael Walchhofer (discesa, superg; 19 vittorie, 4 medaglie), e un altro velocista, Matthias Mayer (discesa, superg; 10 vittorie, 2 medaglie), al centro...difficile sfondare dalle loro parti!
A centrocampo, in regia, capitan Hirscher, affiancato da due polivalenti come Benni Raich (slalom, gigante; 36 vittorie, 11 medaglie) e Guenther Mader (polivalente; 14 vittorie, 7 medaglie) e da Karl Schranz (gigante, discesa; 12 vittorie, 7 medaglie).
Attacco a tre punte, con il bomber "di peso" Hermann Maier (gigante, superg, discesa; 54 vittorie, 10 medaglie), il più vincente discesista di sempre Franz Klammer (discesa; 26 vittorie, 4 medaglie) e la "seconda punta" Mario Matt (slalom; 15 vittorie, 5 medaglie).