di Vittorio Savio

Anche i matrimoni felici a volte sono destinati a terminare prima o poi. Quello tra Marcel Hirscher ed Atomic è durato quasi vent'anni portandolo a conquistare 8 coppe del mondo generali, 12 di specialità, 67 vittorie in coppa e 138 podi, 3 medaglie olimpiche (2 ori e 1 argento), 11 mondiali (7 ori e 4 argenti) e tanti altri trofei in gioventù e negli altri circuiti sciistici professionistici.

Dal 4 settembre 2019, dal giorno del suo annuncio ufficiale del ritiro dall'attività agonistica il rapporto di sponsorizzazione con il marchio con sede ad Altenmarkt era proseguito. 

Ieri l'annuncio della separazione al termine di una visita di cortesia di Hirscher alla sede che dista pochi chilometri da casa sua. "Ho deciso di guardare avanti - ha dichiarato il 32enne campione salisburghese al termine dell'incontro con i vertici di Atomic - sono grato ad Atomic per quello che siamo riusciti a realizzare insieme nei miei quasi vent'anni di carriera, ma come per tutti è giunto anche per me il momento di proseguire un'altra strada".

Hirscher ha già lanciato una sua linea di abbigliamento legata al mondo della montagna ora pare essere deciso ad entrare nel mondo della produzione di materiali, secondo quanto trapela da alcuni media austriaci, come già fece un suo illustre collega, Bode Miller con il marchio di sci Bomber. 

Intanto il campione salisburgese si dedica alle sue passioni: lo sci alpinismo, il motocross e l'arrampicata, alla famiglia e al suo unico figlio, evitando al minimo le sue uscite pubbliche in tv o ad eventi mondani.