Tarnaby e Akureyri: cala il sipario sulla stagione 2021
di Matteo Pavesi
Akureyri è la seconda città dell'Islanda, posta sulla costa nord, a meno di 100km dal Circolo Polare Artico.
Alle sue spalle, a pochi minuti di auto, ci sono alcune montagne, e c'è il comprensorio del Hlidarfjall, che venerdì scorso ha ospitato le ultimissime gare FIS della stagione 2020/2021.
Per la precisione la tappa islandese ha ospitato gare del circuito ENL, del circuito FIS e nell'ultimo giorno i Campionati Nazionali slalom e gigante.
Tutti islandesi i pochissimi partecipanti iscritti: nel gigante maschile 11 al traguardo e titolo a Einar Kristinn Kristgeirsson, in slalom 7 al traguardo e titolo a Sturla Snaer Snorrason, che a Cortina 2021 si era qualificato sia per lo slalom che per il gigante.
Tra le ragazze Sigridur Drofn Audunsdottir batte altre 6 connazionali e vince il titolo in slalom, mentre in gigante esulta Harpa Maria Fridgeirsdottir di un soffio sulla Audunsdottir.
In realtà nelle stesse ora venerdì si chiudevano anche le tappe FIS di Raudalen (Norvegia) e Tarnaby (Svezia), che spesso è tra le ultime località ad ospitare gare.
Cala dunque il sipario sulla stagione agonistica 2020/2021, la seconda condizionata e tormentata dalla pandemia da covid-19.
La prossima si dovrebbe riaprire tra circa tre mesi con le gare sudamericane di El Colorado, in Cile, salvo aggiornamenti di calendario.
Come da tradizione il prologo per la stagione di gare europee sarà a Soelden il prossimo fine ottobre, con l'apertura della Coppa del Mondo.