Futuro sloveno per Livio Magoni?
di Matteo Pavesi
E' passata una settimana dall'annuncio della separazione professionale, dopo 5 anni, tra Livio Magoni e Petra Vlhova, fresca vincitrice della Sfera di Cristallo.
L'atleta slovacca si sta concedendo un po' di meritato riposo mentre il suo entourage, papà Igor e il fratello Boris stanno lavorando per definire lo staff della prossima stagione (dovrebbe essere confermato Matteo Baldissarutti), importante perchè culminerà con i Giochi di Pechino 2022.
E il tecnico bergamasco? Molte voci sono girate in questi giorni: secondo il magazine elvetico Blich Livio era stato contattato da Swiss-ski già un anno fa per entrare nella federsci svizzera, ma il tutto non si era concretizzato proprio per i due anni di contratto che ancora lo legavano all'atleta slovacco.
Oggi invece Livio potrebbe sbarcare in Svizzera, visto che dalla prossima stagione Wendy Holdener non lavorerà più con Klaus Mayrhofer, con il quale non è mai scattato il giusto feeling.
Il DT Walter Reusser ha avuto parole di stima per il tecnico bergamasco, ricordando quando lui stesso lavorava per Stoeckli e Livio per Tina Maze, che vinse la Coppa del Mondo 2013 (con record!) proprio con il brand elvetico.
Sempre secondo il Blick Magoni avrebbe confermato i colloqui con Swiss-ski ma non specificatamente per Wendy Holdener dando l'idea di una trattativa avviata ma di cui non conosciamo l'esito.
Ma anche in Slovenia il tecnico italiano è richiesto a gran voce: secondo il portale sloveno Siol.net, Magoni potrebbe tornare a vestire la giacca della nazionale slovena dopo la fortunata e vittoriosa esperienza con Tina Maze.
Infatti Livio avrebbe partecipato ad una sessione di allenamento a Reiteralm di Meta Hrovat, slalomgigantista slovena classe 1998.
Meta si era messa in luce in Coppa del Mondo con un podio a Lenzerheide nel 2018, vanta 4 medaglie di Mondiali Juniores tra il 2017 e il 2019, e nella scorsa stagione è tornata sul podio con due terzi posti a Kranjska Gora e Lenzerheide.
Meta potrebbe essere una candidata ideale: una disciplina solida (gigante) come, all'inizio, Petra e Tina, e una già avviata (slalom), un team ristretto che già adesso lavora per lo più da solo con il coach Matija Grasic e lo skiman Robi Kristan.
Il portale sloveno cita un'altra connazionale, Andreja Slokar, classe 1997, che ha appena chiuso una stagione di alto livello vincendo la coppa di slalom di Coppa Europa e conquistando il secondo posto nella generale dello stesso circuito; in Coppa del Mondo è entrata 8 volte nelle top30 tra gennaio e marzo tra slalom e gigante, con l'8/o posto in slalom alle Finali di Lenzerheide come miglior risultato in carriera, e inoltre si è messa in luce ai Mondiali di Cortina con il 5/o posto in slalom a 7 decimi dal bronzo di Mikaela Shiffrin.