Giordano Ronci saluta l'agonismo
di Matteo Pavesi
Lo slalomista romano Giordano Ronci, classe 1992, ha annunciato la chiusura della carriera agonistica.
Allenato da papà Antonio, si mette in luce nel circuito FIS Giovani con lo Sci Club Eur di Roma, e nel marzo 2010 arrivano le primissime convocazioni in Coppa Europa, curiosamente in discesa e combinata, mentre in seguito Giordano ha per lo più gareggiato nei rapid gates.
Nel gennaio 2013 a Chamonix entra per la prima volta nei top10 in Coppa Europa: nel circuito europeo Giordano ha sfiorato il podio ben 5 volte, ma nel febbraio 2014 ad Oberjoch assapora la grande gioia della vittoria, mettendosi alle spalle nell'ordine Kristoffersen, Aerni, Solevaag e Zenhausern, ovvero quelli che ad oggi sono tra i migliori slalomisti al mondo.
In quel momento Ronci era in testa alla classifica di specialità, però purtroppo chiuse la stagione al quarto posto, a una manciata di punti dal posto fisso per la stagione successiva.
Nell'estate 2014 viene confermato nella squadra B azzurra, nel frattempo ha già indossato i primi 7 dei 22 pettorali in Coppa del Mondo. Proprio nel circuito dei grandi viene convocato abbastanza regolarmente nelle stagioni dal 2013 al 2017, ma senza trovare i punti.
Nell'estate 2016 è ancora inserito nel gruppo 'Giovani Slalom', e chiude la Coppa Europa al 10/o posto finale dello slalom.
Nell'estate 2018 passa al gruppo "interesse nazionale" dove viene confermato nell'estate seguente ma con minor sostegno economico tanto che nel novembre 2019 rinuncia pubblicamente ad una trasferta in Svezia per le prime gare di Coppa Europa perchè avrebbe dovuto sostenere ogni spesa di trasferta.
Un mese più tardi purtroppo si infortuna nello slalom di Coppa Europa di Pozza di Fassa, fratturandosi il malleolo e lesionando il legamento della caviglia, tanto da perdere tutta la stagione, e nell'estate 2020 essere messo fuori squadra nazionale.
Ieri Giordano ha salutato l'agonismo con queste parole: "...oggi, con un po' di malinconia, mi trovo a comunicarvi una decisione maturata con calma ma anche con una grande consapevolezza.
Dire addio a qualcosa che si ama, non è mai facile, ma la vita, a volte, decide di metterti davanti ostacoli insormontabili.
Per me, questi ostacoli, sono stati i numerosi infortuni.
Ho passato gli ultimi due anni della mia carriera di atleta a lottare per recuperare sia la salute che il tempo, inevitabilmente, perduto.
Ho vissuto dei momenti difficili, di sconforto, in cui mi chiedevo cosa fosse giusto fare; ma, forse, io, cosa fare, lo sapevo di già! Non mi sentivo ancora pronto ad arrendermi al fatto che quella forma fisica non sarebbe tornata mai più. Non volevo deludermi, ma soprattutto, deludere tutte le persone che hanno sempre creduto in me.
Così in questo sabato di fine stagione, vi voglio comunicare il mio ritiro dalle competizioni. I miei amati pali mi mancheranno, ma sono felice di poter iniziare un nuovo capitolo della mia vita, con nuove sfide, nuove emozioni, ma senza mai dimenticarmi di ognuno di voi!!
Così colgo l'occasione per ringraziarvi per il supporto che mi avete sempre dimostrato, senza il quale non sarei potuto andare avanti, è stato fondamentale per me.
Un ringraziamento speciale però va alla mia FAMIGLIA che ha reso possibile questo mio sogno, al GRUPPO SPORTIVO ESERCITO che è stata per me come una seconda famiglia, a PABLO AYALA per quanto riguarda la preparazione atletica, MARCO SANTONI con il suo tocco magico sui materiali, PAOLO ANGELI che mi ha accolto come un figlio ed è sempre stato pronto a darmi una mano nei momenti più difficili, a PINO D'ONOFRIO per quanto riguarda l'aspetto mentale, fondamentale nello sport, a tutti i miei sponsor che mi sono stati vicini e hanno creduto sempre in me.
Per ultimi, ma non per minore importanza, vorrei ringraziare tutti i miei amici che ci sono sempre stati e sono stati sempre pronti ad aiutarmi.
Grazie per tutto."