Si ritirano la velocista Alice McKennis e i francesi Falgoux e Guillot
di Matteo Pavesi
ALICE MCKENNIS - A breve distanza dall'annuncio dell'addio di Laurenne Ross, arriva anche quello della connazionale e compagna di squadra nella velocità Alice McKennis, classe 1989.
Alice era l'"ultima" nata negli anni '80, insieme proprio a Ross e Stiegler, che hanno annunciato il ritiro in questo finale di stagione, e dunque ora sarà Jacqueline Wiles (1992) la veterana della squadra USA.
McKennis ha esordito nel 2008 a Lake Louise, primo di 121 pettorali in Coppa del Mondo, e nella stessa stagione vince la coppa di disciplina in discesa e superg nel circuito Nor-Am.
Nella stagione successiva, sempre a Lake Louise, entra per la prima volta nelle top10, ma la crescita verso il podio richiede 4/5 stagioni, dove più o meno conquista una top10 a stagione.
Nel gennaio 2013 a St.Anton arriva la gara più bella della carriera: l'allora 23enne supera per soli 7 centesimi la nostra Dada Merighetti e conquista la prima e unica vittoria della carriera.
Alice sale sul podio una seconda volta cinque anni più tardi, nel marzo 2018 ad Are, chiudendo al terzo posto alle spalle di Vonn e Goggia.
Ai Giochi 2018 di Pyeongchang stupisce con un ottimo 5/o posto a 6 decimi dalle medaglie ma era stata convocata anche per quelli di Vancouver 2010. Solo una partecipazione ai Mondiali, a Schladming 2013, perchè spesso infortunata.
Nel gennaio 2011 infatti si rompe il piatto tibiale sinistro in allenamento, stesso infortunio (ma alla gamba destra) che patisce poco più di due anni più tardi, nel marzo 2013, durante la discesa di Garmisch.
A causa di questo infortunio perde tutta la stagione 2013/2014; nel maggio 2018 cade in allenamento e si infortuna alla tibia e perone perdendo tutta la stagione 2018/2019.
Infine si infortuna anche lo scorso dicembre nella terribile discesa della val d'Isere, fratturandosi il perone destro e perdendo quindi tutta la restante parte di stagione.
Ha vinto due titoli ai Nazionali: superg nel 2015 e nel 2020.
Nel lungo post di addio pubblicato via social ha scritto: "...se guardo indietro alla mia carriera vedo tanti infortuni, rischi, sforzi e dedizione, ma più importante è stata ricca di tante cose positivi e memorabili. I tanti bei ricordi, le incredibili persone con cui li ho condivisi, tutti quelli che mi hanno aiutato e si sacrificati per me, tutti i momenti piccoli e grandi, felici e tristi, che hanno scosso il mio cuore e mi hanno fatto capire che la mia carriera è stata più che piena e sono contenta così..."
FALGOUX - Passiamo in Francia dove hanno annunciato il ritiro due atleti di neanche 25 anni.
Sono i gigantisti Remy Falgoux e Victor Guillot, entrambi con pettorali in Coppa del Mondo e entrambi non a causa di infortuni ma per gli scarsi risultati.
Falgoux, classe 1996, è stato 4/o nel gigante di Meribel del gennaio 2020, come miglior risultato in Coppa Europa, mentre è stato convocato 14 volte in Coppa del Mondo, raccogliendo qualche punticino nei giganti di Garmisch e Hinterstoder nel finale della stagione 2019/2020.
GUILLOT - Victor Guillot, anche lui classe 1996, è entrato una sola volta nelle top10 di Coppa Europa, 5/o nel gigante di Berchtesgaden del febbraio scorso. E' stato convocato 7 volte in CdM, di cui due nella scorsa stagione a Bansko, senza mai andare a punti.
Nel marzo 2017 era stato bronzo in gigante ai Mondiali Jr di Are, alle spalle di Meillard e Haugan.