Noel vince lo slalom di Kranjska.Coppetta a Schwarz, Vinatzer 8/o
di Matteo Pavesi
Clement Noel torna alla vittoria: il campioncino francese chiude davanti a tutti la seconda manche dello slalom di Kranjska Gora, conquistando l'ottavo sigillo in carriera, il secondo in stagione, e confermando il risultato della prima frazione.
Nell'ultimo slalom prima delle Finali si intrecciano sfide diverse: la gara stessa ovviamente, lo lotta per qualificarsi, la lotta per la coppa di specialità e - quest'anno - anche per la generale.
Una gara che diventa una battaglia perchè il vento caldo di ieri pomeriggio fa smollare la pista, su cui viene messo sale, e su cui piove dalle prime ore del mattino fino all'inizio della prima manche, quando arriva la neve a complicare tutto, a rendere il fondo insidioso e la visibilità bassa.
Nella seconda manche le condizioni non cambiano, continua a nevicare fitto e a questo si aggiunge una tracciatura molto, troppo angolata, che riduce al minimo la velocità degli atleti.
Una tracciatura che riapre l'annosa polemica: è giusto lasciare agli allenatori la tracciatura per le discipline tecniche? In particolare in slalom abbiamo visto 'soluzioni' che hanno penalizzato lo spettacolo più che esaltarlo.
Ma torniamo alla gara: alle spalle di Noel c'è il connazionale Victor Muffat-Jeandet che con il pettorale #10 è bravissimo nella prima manche a chiudere 5/o e nella seconda recupera altre tre posizioni chiudendo a +0.62 e conquistando così il primo podio in carriera tra i rapid gates.
Doppietta francese che poteva - forse doveva - essere una tripletta perchè Alexis Pinturault era quarto dopo la prima manche: proprio al termine di quella frazione avevamo esaltato la sua capacità di resistere alla pressione e trovare un buon risultato per allontanare il gran ritorno di Marco Odermatt in classifica generale.
Ma il francese rovina tutto inforcando dopo poche porte nella seconda.
Una inforcata pesantissima, clamorosa, che apre il finale di stagione a tutti gli scenari: Odermatt è distante solo 31 punti quando mancano 4 gare, una per specialità, e Alexis non ha più margini di sicurezza.
Sarà determinante il meteo, per capire quali gare potranno essere disputate, ed ogni singola gara sarà una battaglia sul filo dei punti e dei centesimi.
Così l'elvetico Zenhaeusern conferma il terzo posto della prima manche e sale ancora una volta sul podio (+0.71 da Noel), ma i 60 punti odierni non sono sufficienti per impensierire Schwarz.
L'austriaco infatti, dolorante alla schiena, chiude sesto nella prima e nonostante una seconda con il freno a mano tirato chiude al settimo posto finale a +1.69: 36 punti che lo portano a 625, il che significa vittoria matematica nella coppa di disciplina.
L'Austria sorride: con il ritiro di Hirscher e la vittoria di Kristoffersen nella scorsa stagione non sembrava per nulla facile tornare a vincere la coppa di slalom, ma con due vittorie e altri 5 podi Schwarz ha pienamente legittimato il successo.
Loic Meillard si ferma ai piedi del podio, mentre Kristoffersen perde tre posizioni e chiude 5/o a +1.02; sesto tempo per Feller , settimo - come detto- Schwarz.
All'ottavo posto a +1.81 troviamo il primo azzurro, Alex Vinatzer: il gardenese subisce un rimbalzo nella parte alta ma disputa una buona manche che gli permette di recuperare due posizioni. Una manche tatticamente intelligente di Alex, una dimostrazione di maturità in queste condizioni, capace di adattarsi ad un fondo che rispondeva meno e una velocità limitata.
Il secondo (e ultimo) azzurro al traguardo è Stefano Gross: gara agrodolce per il fassano perchè nella prima è bravo a qualificarsi al 25/o posto con il #28, nella seconda sfrutta perfettamente il vantaggio e fa segnare il miglior tempo assoluto recuperando 10 posizioni fino al 15/o posto finale.
Dunque una ottima prova, ma rimane l'amaro in bocca perchè i 16 punti
odierni non bastano per entrare nei top25 al mondo e qualificarsi per le Finali, ne sarebbero bastati altri 7. Così alle Finali ci saranno solo Moelgg e Vinatzer.
Nella prima manche erano usciti Razzoli, Sala, Moelgg, Tonetti e Kastlunger.
Ora il Circo si sposta velocemente in Svizzera, dove martedì - tempo permettendo - sono in programma le prime prove cronometrate in vista dell'ultima libera.