101 e non sentirli, Celina Seghi supera il secolo di vita
di Vittorio Savio
Supera il secolo di vita una delle sciatrici italiane più vincenti ai campionati italiani, con i suoi 25 titoli e vi vincitrice anche di una medaglia iridata.
Quest'oggi, anche se all'anagrafe risulta come data quella dell'8 marzo, Celina Seghi taglia il traguardo dei 101 anni lei nata all'Abetone, nona di otto figli, la montagna appenninica anche di Zeno Colò. Soprannominata il “Topolino delle nevi" per la figura minuta, ricevette poi l’appellativo anche di “Diavoletto rosso" per quella grinta sempre dimostrata in pista.
A quattordici anni vinse la sua prima medaglia ai campionati italiani delle 37 ottenuto. Nel 1941 ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo, poi cancellati dalla Fis vinse l'oro in slalom e l'argento in combinata. La sua unica medaglia assegnata però è quella di bronzo ai Mondiali del 1950 ad Aspen (Usa). Nel 1949 ottenne anche la "K" di diamanti vince il Trofeo internazionale Arlberg-Kandahar, antesignano dell'odierna Coppa del Mondo, tra le uniche sei donne nella storia dello sci ad ottenerla. Partecipò a due edizioni olimpiche (1948 e 1952) non ottenendo alcuna medaglia.
Nel 1954 ottenne la sua ultima medaglia d'oro ai campionati italiani, vent'anni dopo la prima. Terminò la carriera nel 1955, si sposò e poi divenne commerciante a Pistoia e maestra di sci all'Abetone. Nel 2015 la Fisi l'ha inserita nella "Hall of Fame" insieme ad Alberto Tomba.
Da parte di tutti noi tanti auguri alla "piccola" campionessa dell'Abetone.