Cortina 2021: Vinatzer,Moelgg,Gross e Razzoli a caccia dello slalom
di Matteo Pavesi
Slalom speciale maschile che chiude il programma di gara di Cortina 2021. Domani mattina tutti gli occhi saranno sulla 'Drusciè A', un tracciato impegnativo, severo, e uno spettacolo assicurato per i 100 partenti, 50 già qualificati e 50 scelti dopo le qualifiche di questa mattina.
Prima manche tracciata dal tecnico (italiano) degli elvetici Matteo Joris, e seconda da quello degli austriaci Marko Pfeifer.
In una specialità che non ha un dominatore, anche se Marco Schwarz è saldamente al comando della classifica di specialità, sono tanti, tantissimi i pretendenti ad una medaglia, e forse come nessuna altra gara in questi mondiali (quasi) tutti i primi 30 a partire hanno almeno una possibilità di ambire alle parti nobili della classifica.
Aprirà le danze il gran deluso del gigante di ieri, Alexis Pinturault, seguito dal norvegese Foss-Solevaag e dal primo elvetico, Zenhaeusern.
Sciolti finalmente i dubbi su chi correrà per la Svizzera, un interrogativo che va avanti da settimane, vista l'abbondanza e la qualità degli slalomisti rossocrociati. Erano stati convocati addirittura in 7, grazie ai risultati ottenuti in stagione e ai criteri di qualificazione: Aerni, Meillard, Murisier, Nef, Simonet, Yule e Zenhaeusern.
Alla fine i tecnici hanno scelto Zenhausern, Meillard, Yule e Aerni, e dunque per Nef il mondiale non è mai neanche cominciato, non avendo corso altre gare, mentre Murisier ha corso combinata, parallelo e gigante e Simonet il Team Event.
Pettorale n.4 per Kristoffersen, alla ricerca del riscatto dopo il gigante, poi ancora protagonisti con Noel, Feller e Schwarz, Pertl e Yule (#9), Matt, Khoroshilov e Meillard (#12).
Quattro gli azzurri al via: Alex Vinatzer #17, Manfred Moelgg #19, Stefano Gross #24, Giuliano Razzoli #26.
Il senatore Manfred Moelgg è al suo nono mondiale, con tre medaglie al collo in carriera: "sarà una pista diversa da quella che abbiamo provato. Mi sento in forma, però è tutto da dimostrare domani, non vedo l'ora, sono contento di partire. C'è da tirar fuori il tutto per tutto per fare due grandi manche. Oggi faceva caldo però poi alla sera rinfresca, la pista potrebbe diventare dura, vediamo cosa succede stanotte, può diventare uno slalom molto difficile, sarà da tirare a tutta."
Nonostante i problemi e le uscite di gennaio Vinatzer guarda con decisione a domani: "mi sento bene, credo di aver ripreso un buon ritmo dopo un brutto gennaio, mi sono allenato bene, spero di dimostrare il mio valore domani. Avevamo provato la pista sì, ma in condizioni diverse, domani ci sarà neve aggressiva e forse più facile, ma la pista rimane difficile, vedremo come sarà, se sarà barrata e le condizioni all'ultimo momento. Il mio pettorale? Beh vedendo la gara femminile e il gigante maschile si è visto che anche i numeri più alti possono far bene."
Ecco Stefano Gross: "pista difficile, impegnativa, speriamo in condizioni ottimale del manto nevoso. Il mio gennaio non mi ha dato i giusti risultati che mi aspettavo, però non sono riuscito a portare le sensazioni in gara. In allenamento però ho trovato fiducia, quella giusta per affrontare la gara. Gli Azzurri? Non arriviamo da favoriti come spesso è successo, non ci sono alte aspettative, bisogna andare forte, sono tanti i pretendenti alle medaglie."
Altro veterano è Giuliano Razzoli: "Sono felice di essere qua, cercherò di onorare la bandiera italiana e fare del mio meglio. Speriamo che tenga la neve, non ho un pettorale ideale, mi sono qualificato un po' all'ultimo dopo una stagione difficile, mi giocherò le mie carte dalla prima all'ultima parte. Io un po' diesel? Si è vero, ci metto un po' a entrare in forma, però adesso mi sento bene, fisicamente molto meglio di gennaio, una condizione sufficiente per fare una buona gara."
Domani prima manche alle 10, seconda alle 13.30