Marta Bassino: "Oro dedicato a tutto il team. Ci vuole anche fortuna!"
di Matteo Pavesi

Ecco le parole di Marta Bassino, oro in parallelo, raccolte al parterre ai microfoni di RaiSport e grazie all'Ufficio Stampa FISI
"Oggi ho cercato di dare il massimo dalla prima run, sapevo che il blu era più lento, e che sulla rossa si poteva recuperare. Bisogna avere anche un po' di fortuna, io sono partita sempre prima sulla blu e quindi al massimo potervi prendere 50 centesimi. E' da stamattina che gira bene, sono passata in qualifica per un solo centesimo. Sono contentissima. Ero già emozionata quando ho capito che sarebbe arrivata una medaglia, poi son rimasta concentrata, è stata davvero una lotta.
Mi sono tolta un po' un peso, perchè ho iniziato a sentire un po' di pressione perchè siamo in Italia e non avevamo ancora fatto medaglia.
Dedica? Penso subito alla mia squadra perchè dietro tutto questo c'è tanto lavoro, se io sono qui è anche grazie ai miei allenatori, skiman, compagne, penso anche a Sofia che non è qui e a tutti quelli che mi hanno sostenuto, il gruppo sportivo, gli sponsor, è anche grazie a loro!"
Fumante di rabbia Federica Brignone che esce ai quarti, nello scontro fratricida proprio con Marta Bassino: "sono arrabbiata con questo regolamento. L'atleta che fa la manche per prima sul tracciato più veloce può dare solo mezzo secondo di distacco. Il punto è che oggi c'era molto differenza tra i due tracciati, quindi questo regolamento non ha senso. E' una delle gare più indecenti che abbiano organizzato, per di più ad un Mondiale. I due tracciati sono totalmente diversi e questo non ha senso. Mi dispiace perchè oggi mi sentivo forte, ho fatto un errorino sulla blu, oggi mi sentivo di poter fare una bella gara, ma questo regolamento non ha proprio senso."