Franzoni, debutto positivo a Cortina2021
Falso
Debutto positivo di Giovanni Franzoni nella combinata super g/slalom ai Mondiali di Cortina2021.
In superg chiude con 1,47 dal primo, ma i parziali dicono che da metà in giù il suo tempo era da top 5.
Sul muro, per quattro o cinque porte, non di più, dorme un po’, si ‘accontenta’ degli appoggi, scia bene, ma prende un secondo. È un attimo, un peccato veniale di inesperienza, ma a questi livelli basta poco per andare sotto.
Dopo il lancio iniziale era a 2 decimi, alla fine del muro il distacco sale a 1,2.
Ma la sua gara non finisce qui: nel seguente destra/sinistra a oltre 100 km/h scia come i primissimi, da top 5, e affronta la placca ghiacciata con la più alta velocità in assoluto, un passaggio che in ricognizione evidentemente aveva studiato con cura.
In fondo è solido, sta bene dentro in una porta che sposta a destra, e si mette in posizione fino all’arrivo: dopo aver guardato il tempo, non nasconde la sua giusta soddisfazione.
In slalom, su un durissimo che aveva già fatto qualche vittima, parte 18esimo.
Pronti via e inforca alla prima porta, risalendo per completare la prova, operazione resa difficile dal ripido e dal fatto che ormai era metri sotto. Scaletta e riprende.
Franzoni non ha moltissimo allenamento specifico in slalom in questa stagione difficile per tutti, con impegni agonistici continui, con trasferimenti faticosi, con le gare che ti sbattono in faccia, ma dimostra di esserci anche in slalom.
Ogni atleta di livello può raccontare qualcosa a proposito di uscite alla prima porta o alla seconda, gente che ha vinto coppe, Mondiali e Olimpiadi.
Franzoni si è tolto il dente subito, nella sua prima rassegna mondiale, bene. Cioè, male: non sarà contento, ma succede nelle migliori famiglie, come si dice in questi casi.
Primo impegno superato da Franzoni con un 8 in pagella, che sarebbe stato 9 se avesse chiuso la combinata in top 10.
Domani ci sono per Franzoni le qualifiche del Parallelo. Soprattutto, venerdì c’è un gigante al quale tiene particolarmente.
Oggi il 2001 ha rotto il ghiaccio: il tempo e il talento sono dalla sua parte.
Deve solo lavorare duro, come fa da anni.
La sua presenza a Cortina non è casuale, e il cammino continua.