Lara Gut-Behrami:"ero nervosa ma non ho cercato l'oro ad ogni costo"
di Matteo Pavesi
Era attesa, attesissima Lara Gut-Behrami: avendo dominato la stagione di superg era lei la naturale favorita per la gara inaugurale dei Mondiali.
Ma le variabili nello sci sono sempre tante, come spiega la stessa Lara al parterre: "non è così semplice come sembra! Sono contenta, sono riuscita a sciare ad un ottimo livello, ero nervosa, ne parlavo in partenza con Corinne Suter, c'era tensione perchè non volevo sbagliare proprio oggi.
Però oggi per la prima volta non sono andata in partenza dicendo: 'vorrei vincere l'oro', insomma ero più libera di testa, sono convinta che il valore di una carriera non si tocca con o senza l'oro.
In tanti dicevamo "ti manca l'oro, ti manca l'oro" ma a essere sincere se a inizio carriera mi avessero detto scegli tra l'oro e 30 vittorie, non avrei avuto dubbi!
Voglio ringraziare tutto la squadra, la mia famiglia, insomma tutti quelli che mi hanno aiutato negli ultimi anni non facili, mi hanno dato energia ed entusiasmo."
Lara riporta l'oro in superg in Svizzera dopo 34 anni, l'ultima e unica era stata Maria Walliser nel 1987.
Per Lara è la terza medaglia mondiale in superg, dopo l'argento nel 2013 e il bronzo nel 2017, per cui eguaglia Kostner, Vonn e Mancuso, tutte con 3 medaglie mondiali in superg.
Infine per Lara arriva il tanto agognato oro dopo 5 medaglie (3 argenti, 2 bronzi)