L'Italia ai Mondiali: 15 atleti e un puzzle complicato da comporre
di Matteo Pavesi
Quindici convocati Azzurri per i Mondiali di Cortina 2021.
Partiamo dall'aspetto formale, come visto nell'articolo con le convocazioni ufficiali: secondo il regolamento (art.9.1.3) ogni nazione può portare al massimo 24 atleti, e al massimo 14 per sesso.
In realtà il numero massimo può essere portato a 15 se si include il Campione del Mondo uscente, che però vale come "fuori quota" solo nella disciplina in cui gareggia.
Quindi per l'Italia a Cortina 2021, Dominik Paris, campione uscente in superg, gareggerà certamente anche in discesa, dove però avremo 4 posti e non 5.
Dunque perchè 15 convocati? Perchè, come ha fatto in passato anche l'Austria, è possibile portare atleti che poi non gareggeranno, tipicamente perchè possono contendersi un pettorale nelle prove della discesa. Oppure gli USA nel 2015 convocarono 26 atleti per i Mondiali di casa, sfruttando le medaglie di Shiffrin e Ligety conquistate a Schladming.
I coach azzurri hanno convocato due giovani come Della Vite e Franzoni: il primo è sicuramente gigantista, il secondo - visti i risultati della Coppa Europa - potrebbe gareggiare in tre discipline, gigante, superg e combinata.
Proviamo quindi a fare uno schema dei quartetti in ogni disciplina, ricordando che in superg abbiamo cinque posti, e partendo dai nomi certi, per via dei risultati ottenuti, pur non essendoci dei criteri formali come in altre nazioni:
Slalom (4): Vinatzer, Moelgg, Gross, Razzoli
Gigante (4): De Aliprandini, Borsotti, Della Vite
Superg (5): Paris, Innerhofer
Discesa (4): Paris, Innerhofer
Combinata (4): Tonetti, Franzoni, Innerhofer
In questo modo, senza calcolare parallelo e Team Event, ci sono già 11 nomi diversi.
Mancano da assegnare 3 pettorali in superg, due in discesa, due in combinata, uno in gigante e rimangono 'senza posto' Marsaglia, Buzzi, Schieder e Casse.
Virtualmente il quarto uomo del gigante potrebbe essere Moelgg, Tonetti o anche Franzoni.
Adesso il discorso si complica perchè dobbiamo considerare che il calendario prevede il superg prima della combinata (che sarà superg + slalom), cui seguono le prove della discesa, la discesa e le altre gare.
Dobbiamo considerare che in discesa Schieder vanta un 14/o posto a Kitz, che è il miglior risultato italiano dopo quelli di Paris ed Innerhofer, mentre come somma di punti il terzo discesista è Marsaglia, ed è improbabile che venga escluso sia dal superg che dalla discesa.
In superg abbiamo 5 posti, ed è la prima gara: le scelte della startlist della prima gara maschile condizionano dunque le altre, ammesso che i tecnici vogliano sfruttare tutti i posti.
Se dovessero scendere Buzzi, Marsaglia e Casse, in discesa rimarrebbero due posti con (probabilmente) Schieder, Marsaglia e Casse a giocarsi due pettorali in prova.
Le combinazioni sono molteplici perchè anche Franzoni (e volendo anche Tonetti) potrebbero scendere in superg, magari per provare la pista in ottica combinata.
In questo caso però sarebbero in troppi a giocarsi un posto in discesa e si rischierebbe di portare un atleta senza che riesca a partecipare.
In combinata il quarto uomo sarà probabilmente Paris, mentre in parallelo individuale probabilmente De Aliprandini e Borsotti saranno affiancati da Franzoni e Della Vite.
Già lunedì sera con la startlist del superg scopriremo (in parte) quel che succederà, naturalmente sperando che tutto sia stato pensato per aumentare al massimo le nostre possibilità di far bene.