Dominik Paris torna a vincere: trionfo in discesa a Garmisch
di Matteo Pavesi
28 dicembre 2019: ultima delle 18 vittorie di Dominik Paris in Coppa del Mondo, sulla amata Stelvio di Bormio. Poi, poche settimane dopo, il terribile infortunio in allenamento a pochi giorni da Kitz.
Questa mattina sulla Kandahar di Garmisch Partenkirchen il campione della Val d'Ultimo torna al successo, il 19/o in carriera, il primo a Garmisch, buttandosi alle spalle il 2020, e dando continuità al podio di Kitz dove era stato terzo e al quarto di Bormio.
Tra l'altro con questa vittoria (n.15 in discesa), Paris aggancia al quarto posto due leggende come Franz Heinzer ed Hermann Maier nella classifica dei plurivincitori in discesa.
Sceso con il pettorale #5, Paris era vicinissimo al leader provvisorio Beat Feuz, pettorale rosso di specialità, fino a circa 50" di gara, per poi fare una linea stretta e veloce e un ottimo tratto finale, passando davanti allo svizzero per 37 centesimi.
Gara più corta del solito, con partenza ribassata nella zona del Troegelhang perchè nella zona di partenza originale non c'era spazio abbastanza per garantire sicurezza in ottica coronavirus, infatti Paris chiude in 1:33.81.
Il fondo ha tenuto, nonostante le preoccupazioni dei giorni scorsi.
Terzo gradino del podio per Matthias Mayer a 4 decimi, così come scivola alle spalle dei primi Max Franz, il più veloce nella prima prova e tra i pochi a recuperare in fondo.
L'austriaco spinge in quinta posizione un eccellente Christof Innerhofer, molto veloce in alto: il campione di Gais ha poi commesso un errore a metà tracciato allungando la linea e chiudendo a 72 centesimi da Paris. In ottica Mondiali rimane una prova molto convincente per Christof.
Completano la top10 Janka 6/o a +1.02, Ganong 7/o a +1.10, Odermatt 8/o a +1.12: bravissimo lo svizzero con il pettorale #20, cogliendo il miglior risultato in carriera in discesa, un segnale forte per la Coppa...del prossimo anno perchè al momento Pinturault sembra irraggiungibile.
Infine Hemetsberger 9/o a +1.15 e Clarey 10/o a +1.18.
Brutta caduta sul salto a metà tracciato per il tedesco Ferstl che poi è finito violentemente nelle reti, con gara a lungo bloccata per ripristinare le reti.
Gli altri azzurri: Marsaglia è 21/o a +2.24, Buzzi a quasi tre secondi, mentre devono ancora scendere Tonetti, Schieder e Zazzi, e dopo questa prova i tecnici azzurri sceglieranno il quartetto mondiale, per cui Paris e Innerhofer sono sicuri.
Feuz continua a guidare saldamente la classifica di specialità, e quando mancano solo due gare (Kvitfjell e Lenzerheide), vanta 406 punti contro i 358 di Mayer, 288 di Paris e 243 di Clarey, gli unici che matematicamente potrebbero insidiarlo, ma il margine di 48 punti su Mayer è consistente.
Gara con alcuni rientri come Hintermann e Sejersted dopo i (brevi) stop per infortunio, mentre Mauro Caviezel e Dressen hanno rinunciato alla gara. Il tedesco, in particolare, ha fatto da apripista (insieme al nostro Mattia Casse) e ha dichiarato che comunque andrà ai Mondiali, anche se la sua partecipazione sarà decisa solo all'ultimissimo momento.
(IN AGGIORNAMENTO)