Sofia Goggia: "Un secondo di ritardo era troppo per poter esultare"
di Vittorio Savio
Sembrava che se lo sentisse Sofia Goggia, dopo quell'errore in uscita del salto centrale di questa Kandahar salatissima dopo due giorni di pioggia e neve e temperature decisamente più miti. Il quarto posto non sembra però averla delusa più di tanto: "A dire la verità me la sentivo di non esultare troppo presto perché un secondo di svantaggio era tanto. Poco cambia, domani proverò ad attaccare di più. Le sensazioni non sono state buone, mi sono trovata sempre arretrata e facevo fatica. Ma le gare sono queste e l'avvicinamento al Mondiale prosegue".
Un po' contrariata della sua prova Federica Brignone che forse si aspettava qualcosa di più di questo 10/o posto: "Era una gara molto facile, il tracciato non presentava difficoltà. Ho sbagliato sul salto e sono andata veramente lunga e ho perso velocità. Sono a tre decimi dal podio ma sono decima. Per prendere la Gut bisogna fare qualcosa di diverso, che io oggi non ho fatto".
Un salto centrale della Kandahar che ha messo in difficoltà molte delle nostre azzurre e costato caro alla nostra Marta Bassino: "Sapevo di non dover andare troppo a destra al salto, ma quando sono arrivata lì ho lasciato la traiettoria troppo presto e sono uscita".
Oggi comunque un risultato di squadra buono per l'Italia che piazza ben sei atlete a punti. Domani le azzurre ci riproveranno ad andare a caccia del podio ancora con un superG (inizio ore 11.00 con diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).