Tessa Worley torna alla vittoria al Kronplatz, Bassino terza!
di Matteo Pavesi
Tessa Worley torna alla vittoria in Coppa del Mondo dopo oltre due anni e conquista il sigillo n.14 di una straordinaria carriera, chiudendo davanti a tutte in 2:11.38 proprio nel giorno in cui il fidanzato Julien Lizeroux saluterà - questa sera - il Circo Bianco nello slalom notturno di Schladming.
La Campionessa del Mondo (2013 e 2017) vince grazie a due manche solide, nella prima (partendo per prima) aveva chiuso con il 5/o tempo, nella seconda arriva sul muro decisivo della 'Erta' di Kronplatz con 6 decimi sulla leader provvisoria Marta Bassino, ne conserva 4 a metà muro e incrementa con 73 centesimi sul traguardo sulla 'pettorale rosso' italiana.
Nessuna delle successive 4 atlete riesce a starle davanti: Lara Gut pur sciando una ottima manche perde il decimo di vantaggio che aveva e chiude a +.27, davanti alla Bassino. Attenzione alla ticinese: sta tornando ai vertici in tutte le sue discipline, il podio in gigante mancava da oltre 4 anni, da Maribor 2017, per trovare un risultato migliore dobbiamo tornare alla sua vittoria a Soelden nell'ottobre 2016!
La Erta ha impegnato a fondo le atlete, il muro è stato decisivo in entrambe le manche, nella prima la luce è migliorata dopo i primi 8/10 passaggi ma il fondo ha mollato, forse complice una barratura diversa, nella seconda le porte all'ingresso del muro erano determinanti.
Ma torniamo alla seconda manche dove Mikaela Shiffrin senza errori evidenti lascia sul terreno decimi su decimi e chiude 4/a a +1.08.
E Michelle Gisin? L'elvetica comandava dopo la prima manche grazie ad una linea magistrale sul muro, capace di scavare un solco sulle avversarie, e al cancelletto aveva 78 centesimi sulla veterana Worley. Michelle arriva sul muro con ancora 6 decimi di vantaggio, pregustando il risultato pieno, ma va in rotazione sul muro a poche porte dal traguardo perdendo tutta la velocità, e chiude così 6/a a +1.32, disperandosi al parterre.
Davvero un peccato per lei, perchè una vittoria oggi - complice il 12/o di Vlhova - avrebbe potuto significare riaprire i giochi per la Sfera di Cristallo.
Gara ricca di emozioni, con il podio completamente stravolto rispetto alla prima manche (Gisin-Shiffrin-Brignone): il terzo gradino è per la nostra Marta Bassino, che già nella prima manche era arrivata a ridosso del muro in vantaggio su tutte perdendo quasi un secondo proprio sul muro, in questa seconda si butta con la consueta solidità e leggerezza rimanendo davanti alla leader provvisoria Goggia, e recuperando quattro posizioni.
Dunque ancora un podio per Marta che è sempre più leader di specialità, ora guida la classifica di gigante con 460 punti, contro i 336 di Tessa Worley, quando in calendario mancano solo le prove di Jasna e Lenzerheide, dunque la coppa di disciplina è sempre più vicina.
Ancora emozioni dalle azzurre grazie a Sofia Goggia, eccellente nella parte alta di entrambe le manche, e molto solida nella seconda (5/o tempo di manche) tanto da chiudere 7/a a +1.37.
Una iniezione di fiducia enorme per la bergamasca dopo le due vittorie di Crans-Montana e in vista dei Mondiali, Sofia ha davvero ripreso in mano questa disciplina dopo gli stop e gli infortuni, e sto tornando ai livelli di 3 anni fa.
Gara non positiva invece per Federica Brignone, 8/a a +1.44 con 5 posizioni perse nella seconda manche: la milanese di La Salle nella prima aveva sciato molto bene fino a metà muro, mentre nella seconda ha commesso diversi errori, uno determinante prima di entrare sul muro, e anche sul muro è stata 'sporca' e larga di linea, troppo 'arrabbiata' e poco pulita.
Completano la classifica azzurra il 22/o tempo di Elena Curtoni a +3.88 e il 26/o tempi di Roberta Midali a +4.14, brava a qualificarsi con il pettorale 45.
In classifica generale guida ancora Petra Vlhova con 883 punti, Gisin segue a 783, entrambe ovviamente non soddisfatte dal risultato odierno, ma i 100 punti che le separano sono ancora tanti.
Non c'è un attimo di pace per le ragazze che ora sono attese a Garmisch dove nel prossimo weekend sono in programma una discesa e un superg, con le prime prove in programma giovedì mattina.