Brignone:"Prova tatticamente buona, sto ritrovando la fiducia"
di Matteo Pavesi
Ecco le parole delle azzurre dopo il superg di Crans Montana.
Federica Brignone, 3/a: "Sono contenta perché era un periodo in cui non avevo tanta fiducia. Qui a Crans Montana avevo un buon feeling. Oggi con il mio numero non era facile interpretare correttamente il percorso, c'erano pochi riferimento. Lara Gut è stata davvero molto, molto brava, è andata forte in ogni punto.
Io penso di aver fatto una prova tatticamente buona, avevo studiato molto bene il tracciato, avrei potuto fare meglio nella parte iniziale e in quella centrale.
Non è facile scegliere il numero: io ho deciso di partire davanti perché pensavo che fosse meglio, anche per il fondo. Poi in realtà, il tracciato aveva passaggi molto difficili e molto tattici e quindi, se tornassi indietro, sceglierei almeno il nove.
Comunque mi piacciono i superg così, dove devi sapere dove vai, dove devi lavorare i dossi, anche se in alcuni punti aho avuto troppo rispetto.
Sto trovando buone sensazioni in tutte le discipline e quello che cerco è di sciare come in allenamento in tutte le gare che andremo a fare, a cominciare da martedì".
Francesca Marsaglia, 4/a, miglior risultato in carriera in superg: "Era dall'inizio stagione che facevo parziali molto buoni ma non riuscivo a finalizzare una gara tutta insieme. Avevo bisogno di questo tipo di gara per capire che sono sulla strada giusta e devo anche ringraziare le mie compagne perché con il livello che abbiamo ci tiriamo l'una con l'altra ogni giorno e teniamo alta concentrazione e motivazione."
Sofia Goggia, uscita sul finale: "gran peccato, un podio buttato, una occasione sprecata a tre porte dall'arrivo. Sono arrivata con troppa pressione sul dente, non mi aspettavo di saltare così lunga ed è già tanto che sono rimasta in piedi. Insomma dopo due vittorie è come mangiare un ottimo antipasto primo e secondo ma il dessert...vado via con un po' di amaro in bocca..."