Goggia:"Vittoria che mi soddisfa.Siamo una squadra forte!"
di Matteo Pavesi
Sofia Goggia, vincitrice anche oggi nella seconda discesa di Crans-Montana: "E' un risultato che mi soddisfa. C'era una visibilità strana, c'era poco contrasto, infatti non sono riuscita a sciare tanto bene, però sono riuscita a prendere bene le rampe dove si dovevano prendere. E' una vittoria di maturità e di esperienza, "chirurgica". Sono alla ricerca della solidità e penso che la maturità di un'atleta stia anche nella capacità di mantenere la concentrazione. Ci sto riuscendo in discesa, e ho anche un ottimo setup.
E sono contenta di dividere il podio con Elena Curtoni, perché era il mio incubo quando eravamo piccoline.
Domani è un altro giorno e cercherò di tenere la concentrazione.
Siamo in un anno fantastico, siamo una squadra forte, ma che è composta da tante individualità forti, che permettono di alzare l'asticella ogni volta.
Cosa mi manca? Vivo sempre per la prossima gara, quindi vado di giorno in giorno, cerco di migliorarmi come atleta e come sciatrice. Domani è un'altra gara, oggi sì ho vinto ma la devo archiviare presto esattamente come ho fatto ieri e far finta che siano prove per la gara di domani.
La dedica di oggi? Alla FISI che ha fatto 100 vittorie!"
Elena Curtoni, 3/a, sul podio a distanza di circa un anno dall'ultima volta a Bansko: "Sono contenta, finalmente sono riuscita a mettere insieme tutta la pista, da cima fino in fondo, ho attaccato ogni centimetro ed ha pagato. Rispetto a ieri ero...più arrabbiata! Ho provato ad approcciare la gara in maniera più cattiva ed è forse quello che mi è mancato. Ora mi godo il podio e poi pensiamo a domani perchè proverò ad attaccare anche in superg. Sì anche in gigante sta andando bene, la differenza la fa il fisico, sicuramente, non ho più i soliti acciacchi, io sto bene e quello è fondamentale".
Laura Pirovano, 4/o, miglior risultato in carriera: "Oggi stiamo dimostrando di poter fare tutte una grande gara. Sono contentissima della mia prova, tocco il cielo con un dito, anche perché facendo tutta la pista è stato molto faticoso, nelle ultime porte ho raschiato il barile dell'energia. In discesa mi sento libera, sto bene, ma sicuramente nel mio cuore sono gigantista, i risultati stanno arrivando dalle discipline veloci, ma non mollerò certo il gigante, anzi i risultati nelle veloci mi danno più fiducia. E' bello lavorare in questa squadra, possiamo tutte salire sul podio, allenarsi insieme è di grande stimolo.
Il podio? Finora non ci ho pensato, oggi che lo vedo lì vicino un po' ci penso, ma certo non mi lamento di questo quarto posto che per me è oro".