Goggia: "non pensavo sarebbe bastato per vincere ma sono felice"
di Matteo Pavesi
Ecco le parole di Sofia Goggia al parterre della discesa di Crans Montana, terzo sigillo su quattro discese in stagione, nonchè decima vittoria in carriera.
"Oggi sinceramente non mi aspettavo di vincere - racconta la bergamasca - e viste le condizioni, ero molto contenta di essere arrivata in fondo con la luce verde, perchè significava un buon risultato in ottica di classifica di disciplina, ma non pensavo sarebbe bastato, perchè durante la discesa ho trovato molto vento.
E' andata così, sono contenta e concentrata per domani.
Certo, più è corta la discesa meno punti ci sono in cui fare la differenza, ma il tracciato è uguale per tutte. In prova pensavo di averla capita bene, domani è un'altra gara, sarà ancora diversa.
Oggi mi sono concentrata dopo il rinvio, nel frattempo abbiamo visto qualche immagine di Kitz, non sono una che si impressione ma preferisco non guardare. Lo sci è uno sport pericoloso, sappiamo cosa rischiamo, il rischio è insito nell'essere discesista.
In questo momento non credo di sciare veramente bene, ho alcune lacune tecniche, ma ho un ottimo setup, sci veloci e una giusta propensione verso la discesa.
Oggi dopo l'interruzione il vento è calato un po', ma la neve è diventata più collosa poi ed è stato difficile poi fare il tempo.
Sembra assurdo visto che ho vinto ma vi assicuro che oggi il vento è stato pauroso, sono arrivata in fondo quasi scocciata per averne preso così tanto.
La dedica per la vittoria di oggi? Intanto c'è una cara amica che compie gli anni, poi ci tenevo a vincere il campanaccio, per la mucca Ambrosi che ho 'vinto' in Isere."
Federica Brignone: "Sono soddisfatta della mia gara, c'è stato tanto vento per tutte, era davvero una condizione difficile, e anche la visibilità è cambiata con una velatura dopo la pausa ma fa parte del gioco, visto che pratichiamo una disciplina outdoor. Ho sbagliato al salto del presidente, però mi sono difesa bene e ho ottenuto la mia migliore prestazione stagionale in discesa. C'è ancora spazio per fare meglio, sperando che il tempo ci dia un po' di respiro".
Nadia Delago, 10/a: "Sono molto contenta, non me l'aspettavo, anche perchè ho sbagliato abbastanza nettamente nella parte alta in una curva. Mia sorella Nicol mi ha subito scritto, la sentirò in serata. Sabato devo cercare di fare meglio perchè ho margine di crescita".
Marta Bassino: "Prendo questa discesa come un allenamento in vista del supergigante di domenica. Sabato non sarà al via della seconda discesa, terrò come giorno di allenamento per arrivare al supergigante pronta e soprattutto al gigante di Kronplatz di martedì prossimo nella condizione psicofisica migliore".