Goggia vince anche a Crans Montana! Terzo squillo stagionale!
di Matteo Pavesi
Dieci come le vittorie in Coppa del Mondo, dieci come il voto che merita oggi Sofia Goggia, vincitrice della discesa di Crans-Montana sulla Mont Lachaux che già tante soddisfazioni ha dato alle azzurre, tra cui proprio la nostra Sofia già vincitrice qui nel 2019.
Una discesa tormentata, iniziata alle 13.15 invece che alle 10 a causa dei 15cm di neve caduti nella notte che hanno costretto gli organizzatori a lavorare sui riporti, e in seguito con partenza abbassata alla quota del superg per il vento nella parte alta, tagliando le prime 5 porte del tracciato.
Ne è uscita una gara che assomigliava molto a un superg veloce, a tratti condizionata dal vento forte che ha imposto alcuni stop (il più lungo dopo le prime 6 atlete), e dove era necessario portare velocità nei vari settori del tracciato più che cercare la precisioni delle linee.
Sofia Goggia è stata la migliore in particolare nel tratto alto (quasi per terra dopo 30 secondi!) e nel tratto finale, conquistando, come detto, la decima vittoria in carriera in 1:10.10, entrando in doppia cifra tra le plurivincitrici italiane alle spalle di Compagnoni, Brignone e Kostner, e proprio a quest'ultima si avvicina per i successi in discesa (12 a 7 per Isolde al momento).
Goggia sta dominando la disciplina regina con tre vittorie e un secondo posto su quattro gare, ed è saldamente in vetta con 380 punti.
La sua più diretta avversaria era Corinne Suter, oggi solo 14/a , e l'elvetica perde il terzo posto di specialità a favore della regolarissima Breezy Johnson, oggi terza (a +0.57) per la quarta volta su quattro gare!
Con Goggia e Johnson sale sul podio, sul secondo gradino, la ceca Ester Ledecka, scesa tra le prime, brava a sfruttare la velocità in ogni settore, e battuta dalla nostra bergamasca per soli due decimi.
Gara da applausi per Petra Vlhova: la slovacca leader della classifica generale è 4/a a +0.89, eguagliando il suo miglior risultato in discesa ottenuto proprio qui un anno fa.
Prestazione positiva nel complesso per l'Italia, che oltre alla vittoria di Goggia registra il 9/o tempo di Brignone a +1.09 e il 10/o di Nadia Delago a +1.15, con la gardenese che conquista così il suo miglior risultato in carriera.
Altre due azzurre nelle top15 con Elena Curtoni 12/a a +1.17 e Laura Pirovano 15/a a +1.22 (perde tanto nel tratto finale, era da top10).
Finisce fuori dal tracciato Francesca Marsaglia che dopo un rimbalzo a circa 20 secondi di gara si fa scaricare e salta una porta.
Tempo molto alto per Marta Bassino che accusa una eternità nel tratto centrale e finisce fuori dalle top30, probabile che non gareggi domani per puntare sul superg di domenica.
Domani si replica con la seconda discesa, partenza programmata alle 10.