Wengen: la tappa Lauberhorn cancellata ufficiosamente causa Covid
di Vittorio Savio
AGGIORNAMENTO ORE 12.00 - La federazione elvetica con un post su Twitter ha comunicato che: "le gare di Wengen non sono cancellate". La critica situazione sarà analizzata nelle prossime ore e nel pomeriggio sarà comunicata una decisione definitiva.
Dopo l'annuncio di ieri da parte della Fis, pare che la tappa di Wengen sia ora stata cancellata. Secondo la radio di stato austriaca Ö3 e la maggior parte dei media austriaci, le gare del Lauberhorn in programma per il prossimo fine settimana a Wengen (dal 15 al 17 gennaio) non si svolgeranno a causa degli alti numeri di CoronaVirus presenti in loco.
Nelle ultime settimane molti turisti britannici sono stati in vacanza a Wengen, a seguito dei quali sono stati rilevati numerosi casi di coronavirus mutato. Dei 1.100 residenti, 51 residenti e turisti sono risultati positivi: originariamente erano due le discese e uno slalom programmati nella tradizionale sede della Coppa del Mondo.
Una discesa verrà ora aggiunta nel primo fine settimana di marzo a Kvitfjell. Le altre due gare verranno eventualmente annullate senza sostituzione.
Tuttavia, la cancellazione non è ancora del tutto ufficiale. Questa mattina la Federazione Internazionale di Sci ha informato le squadre che per il momento non si sarebbero recate in Svizzera a causa dei dati valutati preoccupanti dalle autorità sanitarie. La task force FIS esaminerà la situazione e fornirà nuove informazioni il prima possibile. Molte squadre nazionali presenti ad Adelboden avrebbero espresso delle perplessità circa la sicurezza: a differenza delle altre nazioni dove si sono svolte le tappe precedenti di coppa gli hotel in Svizzera non sono riservati esclusivamente alle squadre, ma devono coabitare con i turisti ed inoltre le norme di sicurezza non prevedono il servizio al tavolo, ma a buffet, e la mascherina non è obbligatoria negli spazi comuni. Il rischi di infezione è valutata alta e a meno di 30 giorni dal via dei Mondiali di Cortina questo rappresenterebbe un serio problema nel caso si verificassero casi di contagio tra atleti e staff.
Nelle prossime ore ne sapremo però qualcosa di più.