Sofia Goggia: "La vittoria regalo di compleanno a papà Ezio".
di Vittorio Savio
Nel giorno della sua nona vittoria in carriera, la seconda consecutiva dopo quella del 19 dicembre scorso a Val d'Isere la dedica di Sofia Goggia era doverosa: "Una vittoria arrivata nel giorno del compleanno di mio papà Ezio: regalo più bello non potevo fargli".
La campionessa olimpica della specialità ha messo in campo tutta la grinta necessaria e anche qualcosina di più per venire a capo di questo bellissimo tracciato austriaco. "Sono molto contenta della gara di oggi - spiega la 28enne bergamasca - anche perché nelle prove non avevo capito bene la pista. L'ho studiata e provata con i tecnici e sapevo che i distacchi sarebbero stati risicatissimi, invece sono riuscita a vincere con quasi un secondo e sono davvero molto contenta. Dove c'è da tirare le curve a più di 100 km/h riesco a tenere giù il piede e a fidarmi dei miei appoggi".
Una giornata di ricorrenze per l'azzurra ed aggiunge: "Sofia Goggia, in questo momento è grande cuore. Nel 2013 vinsi in discesa in Coppa Europa, quest'anno torno a vincere ma in Coppa del mondo. Oggi ho vinto con il sole, allora vinsi con visibilità bruttissima e neve molto ghiacciata. Penso che il "pelo" da discesista ci sia sempre stato".
Ora però lei, che si trova sempre più leader di specialità e sale al terzo posto in graduatoria generale, e tempo di guardare avanti: "Io a Val d'Isère non avevo trovato la musica adatta per il superG, adesso voglio godermi ancora un po' questa vittoria, e poi mi concentrerò per il superG di domani".