Innerhofer: "Una emozione tornare". Paris: "Il meteo non ha aiutato".
di Vittorio Savio
Rientro alle competizioni per Christof Innerhofer e Dominik Paris, i due veterani della squadra azzurra, nel primo superG stagionale. Entrambi i velocisti azzurri scalpitavano per questo rientro entrambi dopo una stagione precedente alquanto travagliata.
Alla fine, sotto una fitta nevicata i due altoatesini, hanno colto due risultati incoraggianti. Meglio ha saputo fare sul tracciato francese il finanziere di Gais che raccoglie un ottavo posto finale.
"Non era facile trovare subito il ritmo e rischiare già alla prima gara della stagione - ha dichiarato Inner - Curve non ce n'erano tante, ma c'era un passaggio dove era importante non sbagliare, e io lì non ho avuto il pelo. Complessivamente la mia prestazione è buona. Ho avuto una sensazione strana ad essere di nuovo in partenza, forse ero più nervoso di quando ho fatto la prima gara in Coppa del mondo".
Con piede leggermente più leggero sull' acceleratore ci è andato Dominik Paris. Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo era al rientro alle competizioni dopo l'incidente di gennaio scorso alla vigilia di Kitzbuehel che gli è costato tutta la stagione e forse anche la coppa di discesa passata. Un 16/o posto finale a +1.12 dal vincitore Caviezel comunque incoraggiante anche se il meteo ci ha messo del suo come per tanti altri colleghi quest'oggi.
"Non è andata così bene, ma il meteo non mi ha aiutato - ha detto Paris al traguardo - Certamente era più facile gareggiare con migliore visibilità che non con la neve in pista. Il distacco comunque c'è e bisogna ancora lavorare ma era importante rientrare. Per domani bisogna vedere come riusciranno a sistemare la pista, perché c'è veramente tanta neve, ma speriamo per il meglio".