S.Caterina: Kranjec guida la 1a manche, Azzurri indietro
di Matteo Pavesi
Sotto una fitta nevicata si è corsa la prima manche del primo gigante di S.Caterina Valfurva, dove si è lavorato tutta la notte per ripulire la pista.
Un gigante con pendenza non elevata e coefficiente tecnico non certo tra i più difficile, ma reso complicato dalla condizioni meteo e dalla visibilità, elementi che hanno premiato i primissimi pettorali: lo sloveno Zan Kranjec, pettorale n.5, segna il miglior tempo in 1:04.34, passando in testa ad ogni intermedio.
Tre atleti rimangono sotto il mezzo secondo di distacco, vicinissimi tra loro, sono Marco Odermatt (#3) a +0.46, Alexis Pinturault (#2) a +0.48 e Loic Meillard a +0.49, bravissimo a inserirsi al vertice con il pettorale #11.
Seguono Tommy Ford (#4) a +0.60 e Filip Zubcic (#6) a +0.69, poi i distacchi salgono oltre il secondo con Aleksander Kilde (+1.04), ottima prova con il pettorale #10.
Poco prima di lui erano scesi i connazionali Henrik Kristoffersen, detentore della coppa di specialità, che chiude 8/o a +1.19, e Lucas Braathen, vincitore a Soelden, che accusa oltre due secondi.
Chiudono la top10 Alexander Schmid 9/o a +1.23 e Leif Kristian Nestvold-Haugen a +1.37, sceso per primo.
Gli azzurri, solo De Aliprandini e Borsotti tra i primi 30, faticano: De Aliprandini accusa +2.05 e chiude 16/o con il pettorale n.9, Borsotti - sotto una nevicata ancor più intensa - accusa +2.26 e lotta per la qualifica.
"C'era qualche segno, ho fatto fatica perchè si vedeva poco e non mi sono fidato a fare certe linee - ha dichiarato De Aliprandini al traguardo - Due secondi di distacco sono tanti, non era quello che speravo, io nel 2014 mi sono fatto male in condizioni così di visibilità scarsa..."
Devono ancora scendere Tonetti, Nani, Zingerle, Sorio e Baruffaldi.
Seconda manche alle 13:30.