L'Austria in lockdown, ma resta al momento confermata tappa Zuers/Lech
di Vittorio Savio
Anche l'Austria ha deciso di adottare misure più drastiche per combattere la seconda ondata di contagi da Covid-19, restrizioni che via via, potrebbero essere gradualmente modificate o allargate in base all'andamento epidemiologico. Oggi, il Cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato al Paese i nuovi sacrifici e le nuove regole da adottare almeno fino al 30 novembre per contenere la diffusione dei contagi.
Da martedì 3 novembre si prevedono restrizioni per le uscite notturne dalle 20 alle 6 del mattino e saranno in caso prorogate dal Consiglio nazionale, ogni dieci giorni. Stop a bar, pub e locali notturni. Fermo anche il servizio alberghiero. Gli hotel, infatti, non potranno più accettare i turisti e clienti, ma solamente i viaggiatori d'affari.
Si dovranno fermare anche tutti i teatri, i cinema, i musei, gli eventi e le manifestazioni culturali. Stop anche a tutte le strutture ricreative come piscine e palestre e stop a tutto lo sport e alle iniziative dedicate al tempo libero (ad eccezione dei settori professionistici). Restano aperti i comprensori sciistici in ghiacciaio come Stubai e Hintertux, ma solo per sci club e squadre nazionali.
Si salva dunque al momento la doppia tappa di coppa del mondo del 13 e 14 novembre a Zuers/Lech dove sono previsti due paralleli a porte chiuse.
Quest'oggi la federsci austriaca ha annunciato le disposizioni per chi si recherà nella località del Voralberg con le stesse quattro "bolle" (atleti e tecnici, Fis, Media e service) di Soelden, ma questa volta i pochi media presenti saranno alloggiati in un unico hotel.