La FIS conferma i nuovi calendari! Eliminate le combinate
di Matteo Pavesi
Nel tardo pomeriggio la FIS ha ufficializzato le decisioni del Comitato Alpino, riunitosi online in questi giorni per compilare e formalizzare i calendari per la prossima stagione, pesantemente condizionati dal covid19.
I nuovi calendari dovranno essere ufficialmente approvati dal Consiglio FIS il prossimo 9 ottobre.
Come già anticipato per molte tappe si è deciso di separare il più possibile uomini e donne, discipline tecniche e veloci per ridurre al minimo le interazioni.
Scompaiono completamente le combinate, e di fatto anche i paralleli, eccetto che a Lech (uomini e donne) e Finali (a squadre).
CIRCUITO MASCHILE
Dopo l'opening di Soelden e il parallelo di Lech, già confermati, il circuito farà tappa in Val d'Isere per due weekend consecutivi, il primo con due giganti, il secondo con un superg e una discesa.
Si va poi in Val Gardena per superg e discesa, poi in Alta Badia, dove domenica ci sarà il gigante classico e il lunedì lo slalom al posto del parallelo.
Il tour italiano va avanti con lo slalom notturno di Madonna di Campiglio e un superg/discesa a Bormio.
A gennaio, cancellato il parallelo di Oslo, si riparte con lo slalom di Zagabria, poi Adelboden che ospiterà due giganti e uno slalom.
Si va a Wengen dove sono in programma due discesa e uno slalom, salta quindi la classica combinata.
E poi a Kitz, dove di corrono in fila superg, discesa e slalom. Anche qui niente combinata.
Due giorni è tempo di Night Race a Schladming, e infine a Chamonix con due slalom: mai come quest'anno gennaio è il mese dello slalom, con 7 gare in 25 giorni.
A inizio febbraio Garmisch ospita un superg e una discesa, prima della pausa per i Mondiali di Cortina.
Dopo l'appuntamento italiano si va a Bansko per due giganti, a fine febbraio.
Infine a marzo le classiche tappe di Kvitfjell (superg, discesa) e Kranjska Gora (slalom, gigante) prima delle Finali di Lenzerheide.
Dunque ci saranno 18 tappe per un totale di 9 discese, 7 superg, 10 giganti e 11 slalom, ovvero 37 gare, cui si aggiungono il parallelo di Lech, unico in calendario, e il parallelo a squadre delle Finali. Spariscono totalmente le combinate.
CIRCUITO FEMMINILE
Le ragazze partono da Soelden e passando per il parallelo di Lech arrivano a Levi, dove sono in programma due slalom.
Due settimane più tardi tappa a St.Moritz (doppio superg), poi Courchevel (doppio gigante) e Val d'Isere (doppia discesa e un superg).
Dopo Natale si va a Semmering per uno slalom e un gigante.
Cancellato il parallelo di Oslo, si va a Zagabria per lo slalom di inizio anno, poi a St.Anton (discesa, superg) e a Flachau (slalom notturno).
A metà gennaio Maribor (doppio gigante) e poi Crans-Montana (doppia discesa). Il 26 gennaio il gigante del Kronplatz, poi Garmisch (discesa/superg)).
Dopo la pausa per i Mondiali di Cortina le ragazze vanno in Cina, a Yanqing per il test preolimpiche (discesa/superg).
A marzo Jasna (slalom,gigante), Are (doppio slalom, uno notturno) e infine le Finali di Lenzerheide.
Anche nel calendario femminile spariscono le combinate e, in sostanza, anche i paralleli, per un totale 33 gare (8 discese, 7 superg, 9 giganti, 9 slalom) più il parallelo di Lech e quello (a squadre) di Lenzerheide.
VINCOLI PER POTER ORGANIZZARE UNA GARA
La FIS ha deciso che per essere valida, 5 settimane prima dell'evento almeno 7 delle prime 10 nazioni (della classifica dello scorso anno) debbano essere autorizzate a viaggiare verso il paese che ospita la gara.
Inoltre sono state pensate una serie di regoli per proteggere gli atleti che non potranno partecipare ad una o più gare durante la stagione, a causa delle restrizioni ai viaggi e/o vincoli dovuti al covid19.